La Rete dei Comuni Ewiva: Susa (To)

La “Rete dei Comuni” ci porta alla scoperta dei Comuni e delle Amministrazioni Pubbliche che hanno scelto di abbracciare il cambiamento insieme a Ewiva, consentendo di installare nel proprio territorio comunale delle infrastrutture di ricarica ad alta potenza e mettendo a disposizione della comunità locale e dei turisti il servizio di ricarica ultra-veloce di Ewiva. Oggi è il turno del Comune di Susa (TO), in Piemonte. Si tratta di un piccolo comune situato a circa 50 km a ovest di Torino, verso il confine con la Francia, al centro dell’omonima Valle. La sua storia millenaria e i suoi paesaggi mozzafiato la rendono un gioiello delle Alpi Cozie.

 

Susa: tra storia e natura

Grazie alla sua posizione strategica all’interno della Valle, tra i passi del Moncenisio e del Monginevro, la città di Susa è sempre stata un crocevia per viaggiatori, mercanti e pellegrini. Sul suo territorio sono ancora presenti le tracce di secoli di storia che ne hanno segnato l’architettura e la conformazione tra monumenti, chiese e castelli. Oggi Susa è una città accogliente che offre una grande varietà di attrazioni culturali, storiche e naturali che la rendono un luogo di interesse unico nella regione.

 

Dove trovo Ewiva a Susa?

La stazione Ewiva di Susa si trova in posizione centrale nel parcheggio di Corso Luciano Couvert, alle spalle della stazione ferroviaria. L’infrastruttura di ricarica, sempre accessibile al pubblico, è dotata di 4 connettori di ricarica che erogano fino a 300 kW di potenza.

 

Da non perdere nelle vicinanze

 

– Arco di Augusto
A poco più di un chilometro dalla stazione Ewiva sorge un’imponente struttura risalente al periodo romano, testimonianza dell’antica importanza strategica di Susa. L’Arco di Augusto, costruito nel 9-8 a.C., si erge sull’antica strada delle Gallie e incornicia perfettamente il Rocciamelone, il monte che domina la città. Rivestito da blocchi di marmo bianco delle vicine cave di Foresto, l’arco è molto ben conservato e rappresenta un punto di interesse storico e architettonico.

 

– Parco di Augusto
L’arco di Augusto si trova all’interno del Parco di Augusto, una vera oasi di tranquillità nel cuore di Susa. Qui, a primavera, l’aria di montagna si mescola con il profumo floreale degli alberi, creando un’atmosfera rilassante e suggestiva. È una tappa imperdibile per chi visita la città, offrendo una pausa rigenerante e un’occasione unica per scoprire la sua storia e la sua natura.

 

– Anfiteatro Romano
A circa un chilometro a sud della stazione Ewiva si trova un’area archeologica che al suo interno ospita l’antico Anfiteatro Romano: uno spazio senza tempo in cui risuonano ancora le gesta dei gladiatori e le celebrazioni della civiltà romana. L’anfiteatro di Susa, il più piccolo di età romana presente in Italia, è un luogo suggestivo dove è ancora possibile respirare la storia di questo territorio.

 

– Cattedrale di San Giusto
Scendendo verso Via Impero Romano e passando attraverso l’antica Porta Savoia si giunge davanti alla maestosa Cattedrale di San Giusto. Fondata nel 1027 e divenuta cattedrale nel 1772, questa chiesa rappresenta un importante punto di riferimento per la spiritualità e la cultura della città. Il suo campanile romanico, alto 51 metri, svetta nel cielo di Susa, testimone di secoli di storia e fede. La Cattedrale di San Giusto è un luogo di scoperta e meraviglia per chiunque voglia conoscere la storia e la spiritualità della città.

Rete di ricarica in Italia: a che punto siamo?

L’evoluzione della rete di ricarica per veicoli elettrici in Italia ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni, a testimonianza di un impegno sempre maggiore nel promuovere la mobilità sostenibile nel paese. I dati più recenti, aggiornati al 31 dicembre 2023 (Report Motus-E), riflettono infatti un panorama in costante evoluzione, caratterizzato da progressi significativi nello sviluppo dell’infrastruttura di ricarica in Italia.

 

Crescita dei punti di ricarica in Italia

Uno degli indicatori chiave di questo progresso è rappresentato dal numero dei punti di ricarica pubblici, esponenzialmente aumentato. In Italia, secondo i dati di Motus-E aggiornati a dicembre 2023, il numero di punti di ricarica pubblici ha superato la soglia dei 50.000, con un aumento del 38% rispetto all’anno precedente: un segnale di crescita importante e una rete che consente già oggi agli e-driver di ricaricare durante i viaggi e spostamenti quotidiani.

 

Potenza e Velocità: due elementi chiave

Oltre che sulla capillarità, lo sviluppo della rete in Italia si basa anche sulla qualità ed efficienza dei punti di ricarica. Nel corso del 2023, sono stati installati più di 3.000 nuovi punti di ricarica in corrente continua, di cui circa 1.400 ultra-fast. Questo trend indica un chiaro impegno degli operatori che gestiscono l’infrastruttura (CPO, Charging Point Operator – come Ewiva) verso soluzioni di ricarica più rapide e performanti, fondamentali per eliminare le barriere legate all’ansia da autonomia e offrire un’esperienza più confortevole e accessibile a tutti gli e-driver.

 

Distribuzione territoriale e nelle città

La distribuzione geografica dei punti di ricarica gioca un ruolo cruciale nell’efficacia complessiva della rete.  In termini di numero di punti di ricarica, Roma (3.588 punti di ricarica), Milano (2.883) e Napoli (2.652) guidano la classifica ma, nell’ultimo anno si osserva uno sviluppo più uniforme su tutto il territorio nazionale: guardando alla distribuzione per macroaree, infatti, continua il recupero delle installazioni nel Sud e nelle Isole, dove si concentra ora il 23% del totale dei punti di ricarica presenti della Penisola, a fronte del 19% del Centro e del 58% del Nord Italia. Se consideriamo il numero di punti di ricarica per km² di superficie, inoltre, possiamo vedere che la classifica si inverte, ponendo Napoli in testa con 225 punti ogni 100 km², seguita da Milano (183 punti ogni 100 km²) e Roma (67 punti ogni 100 km²). Una rete di ricarica diffusa e capillare è un elemento fondamentale per garantire lungo tutto il Paese di beneficiare appieno della transizione verso la mobilità elettrica.

 

L’Italia nel contesto Europeo

A livello europeo, l’Italia si distingue come uno dei principali protagonisti dello sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici, collocandosi stabilmente tra i primi 5 paesi in Europa per estensione della rete grazie agli oltre 50.000 punti di ricarica installati. Tuttavia, ciò che rende l’Italia ancora più competitiva è la sua densità di punti di ricarica rispetto al numero di veicoli elettrici in circolazione, superando altri paesi come Francia, Germania e Regno Unito. Questa superiorità si traduce in una maggiore accessibilità alla ricarica, garantendo ai conducenti di veicoli elettrici una maggiore facilità nel trovare punti di ricarica disponibili e riducendo i tempi di attesa.

 

Prospettive future e sfide da affrontare

Nonostante i notevoli progressi compiuti, sono ancora molte le sfide da affrontare per il settore della mobilità elettrica. Una distribuzione più uniforme dei punti di ricarica su tutto il territorio nazionale rimane un obiettivo importante da raggiungere, così come l’aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici per garantire un utilizzo più diffuso della rete. Inoltre, è essenziale continuare a investire in tecnologie di ricarica avanzate e sostenibili per soddisfare le crescenti esigenze e le varie occasioni d’uso degli e-driver.

 

L’Italia si sta distinguendo come un pioniere nell’elettrificazione dei trasporti, guidando la transizione verso una mobilità più sostenibile ed efficiente. L’impegno di Ewiva nell’attivare punti di ricarica ad    alta potenza nei luoghi più strategici del nostro Paese, da Nord a Sud, – sia nelle aree urbane, che lungo le principali direttrici ed aree extra-urbane – contribuisce in modo concreto al raggiungimento di questi risultati, facendo guadagnare all’Italia un posto tra i paesi europei protagonisti dello sviluppo della mobilità elettrica.

Ewiva: chiude il 2023 con oltre 330 stazioni di ricarica ad alta potenza installate in tutta Italia

Con le nuove installazioni i punti di ricarica diffusi da Nord a Sud Italia salgono a 1.150. Per il 2024 prevista una maggiore offerta in termini di soluzioni, l’introduzione di nuove tecnologie, un incremento della capillarizzazione della rete nelle aree più strategiche e un aumento della potenza delle nuove infrastrutture.

 

Milano, 19 Marzo 2024 – Accelerare la transizione verso la mobilità elettrica sviluppando su tutto il territorio nazionale una infrastruttura di ricarica High Power Charging (HPC) ultra-veloce e alla portata di tutti. È questo l’obiettivo di Ewiva, joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, che continua il suo percorso di crescita per raggiungere l’obiettivo di 3.000 punti di ricarica in più di 750 siti in tutta Italia.

 

Il 2024 di Ewiva: obiettivi e strategia

Dall’inaugurazione del primo sito “Premium” di via Flaminia 871 a Roma, avvenuta a dicembre 2022 in occasione del suo lancio ufficiale, Ewiva ha contribuito alla diffusione della mobilità elettrica nel nostro Paese e intende proseguire il percorso puntando sulla capillarità della rete ad alta potenza con particolare attenzione alle aree più strategiche, con elevata domanda di mobilità e situate in prossimità di servizi e punti di interesse per chi guida elettrico. L’impegno del CPO (Charging Point Operator) sarà rivolto anche all’attenta analisi dell’andamento del mercato della mobilità elettrica, con l’obiettivo di modulare le proprie attività in modo da assecondarne prontamente le esigenze, all’insegna della totale flessibilità.

 

Per garantire la massima versatilità sia ai partner che ospiteranno le stazioni, sia agli e-driver che le utilizzeranno, Ewiva si impegnerà su:

  • ampliamento della varietà di soluzioni offerte, con l’installazione di alcune stazioni di ricarica “ibride”, ovvero dotate di colonnine capaci di erogare energia anche a potenze fino a 400 kW, sempre assicurando la ricarica ultra-veloce;
  • realizzazione di siti multi-colonnina, dotati di innovativi sistemi in grado di semplificare l’azione della ricarica;
  • introduzione di nuove tecnologie, tra cui le innovative colonnine con sistema di accumulo per garantire la ricarica ad alta potenza anche laddove non sarebbe tecnicamente possibile;
  • maggiore utilizzo di pensiline dotate di pannelli fotovoltaici per rendere l’esperienza di ricarica più confortevole contribuendo alla produzione di energia rinnovabile;
  • adozione di sistemi di monitoraggio e analisi dei dati di utilizzo dell’infrastruttura sempre più evoluti per migliorare le performance della rete e per sviluppare la presenza di Ewiva sul territorio in linea con le esigenze di mobilità degli e-driver;
  • estensione del numero di Mobility Service Provider abilitati alla rete Ewiva (ad oggi già circa 70).

 

I risultati di Ewiva al 2023

Con più di 330 siti, per un totale di oltre 1.150 punti di ricarica installati, Ewiva è oggi presente in tutte le regioni italiane e si conferma tra i protagonisti del panorama della mobilità elettrica del Paese. A partire dal lancio dell’azienda, sono state oltre 550.000 le ricariche effettuate, che hanno permesso di percorrere più di 100 milioni di km a tutti gli e-driver, una distanza pari a circa 2.500 volte la circonferenza della Terra.

 

Si tratta di numeri importanti che riflettono un concreto beneficio per l’ambiente. Infatti, fino a dicembre 2023 le ricariche effettuate alle colonnine Ewiva hanno evitato l’emissione di:

  • oltre 12.000 tonnellate di CO2, che equivale alla piantumazione di 650.000 alberi;
  • 800 kg di particolato;
  • quasi 30 tonnellate di ossidi di azoto.

Un vantaggio anche in termini di inquinamento acustico: si è evitata una quantità di rumore pari a quello prodotto da più di 20.000 automobili a motore endotermico.

 

Libertà di viaggiare in elettrico: le novità introdotte da Ewiva

Nell’ultimo anno, Ewiva ha dato vita a una serie di progetti che fanno da apripista per l’evoluzione della rete di ricarica elettrica in Italia. Tra questi, l’introduzione su tutte le sue stazioni di ricarica del Plug&Charge, la funzionalità che consente alla colonnina di dialogare direttamente con la vettura e avviare immediatamente la ricarica, senza necessità di autenticarsi tramite app o tessere. Il 2023 è stato anche l’anno della partnership con &Charge, la piattaforma che – grazie al coinvolgimento degli e-driver – consente a Ewiva di raccogliere feedback sull’esperienza di ricarica e migliorare la qualità del servizio offerto, che già oggi garantisce un livello di affidabilità del 99% sull’intera rete.

 

Inoltre, il CPO ha implementato la possibilità di pagare la ricarica direttamente alla colonnina in modalità contactless con gli strumenti di pagamento elettronico abitualmente utilizzati dai clienti. Questa importante innovazione, che ad oggi interessa più di 70 siti in tutta Italia, circa 300 punti di ricarica, e che verrà ulteriormente estesa nel 2024, consente di rispondere alle necessità dei tanti clienti occasionali e di chi è orientato alla ricarica a consumo o di tutti coloro che non possiedono già un abbonamento con un fornitore di servizi di ricarica (MSP).

 

Nel 2023, Ewiva ha anche concluso l’installazione e l’attivazione dei siti High Power Charging, con una potenza di 150kW ciascuno e situati lungo la Ten-T (rete transeuropea di trasporto), previsti dal progetto europeo Miliar-E, in linea con la normativa AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation).

 

 

Afferma Federico Caleno, CEO di Ewiva: “I traguardi raggiunti rappresentano un punto di partenza che ci spinge a impegnarci ancora verso una mobilità sempre più sostenibile e alla portata di tutti. Vogliamo continuare a essere abilitatori della mobilità elettrica in Italia e le molteplici collaborazioni già avviate con Amministrazioni Locali e partner privati (ad esempio del settore GDO, Ho.Re.Ca o retail più in generale) da Nord a Sud, ci stimolano ad andare avanti”.

 

“Non solo. – prosegue Caleno – Per il nuovo anno, prevediamo un aumento della potenza del parco infrastrutture, con l’obiettivo di abilitare la ricarica anche ai nuovi modelli di auto elettriche capaci di accettare livelli sempre più elevati di potenza di ricarica e in coerenza con i requisiti dei finanziamenti europei ottenuti. Soluzioni innovative, versatilità e capillarità sono i fattori imprescindibili su cui puntiamo, per rendere gli utenti sempre più soddisfatti di aver scelto l’elettrico”.

La rete di ricarica ad alta potenza di Ewiva cresce ancora in Abruzzo e arriva a Montesilvano (PE)

Realizzato grazie alla collaborazione con il Centro Commerciale Porto Allegro, il sito di ricarica si trova in un’area estremamente strategica, con l’obiettivo di supportare al meglio tutti gli e-driver del territorio.

 

Montesilvano (PE), 12 marzo 2024 – Ewiva, la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, nata per sostenere lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, ha inaugurato oggi a Montesilvano (PE), presso il Centro Commerciale Porto Allegro situato in via Alberto D’Andrea 1, il sito di ricarica High Power Charging per veicoli elettrici.

Si tratta di un traguardo importante per i tanti e-driver abruzzesi: il nuovo sito si trova all’interno del parcheggio dell’area commerciale Porto Allegro che, con i suoi numerosi servizi, come bar, ristoranti, negozi, un supermercato e anche un cinema, rappresenta un vero punto di riferimento per la comunità.

Costituito da 2 Infrastrutture di ricarica (IdR) – dette anche “colonnine” – da 300kW ciascuna, per un totale di 4 punti di ricarica (PoC), il sito inaugurato oggi riflette la chiara volontà delle realtà commerciali del territorio di puntare su una mobilità più sostenibile, supportando così tutti i clienti che scelgono di muoversi in elettrico. Inoltre, questa inaugurazione segna un altro passo in avanti nella diffusione capillare, da Nord a Sud, della rete di ricarica HPC di Ewiva: salgono a quota 10 i siti della joint venture già attivi in Abruzzo – per un totale di 28 PoC – a cui si aggiungono gli oltre 460 punti di ricarica realizzati da Enel X nella regione.

 

“La rete di ricarica Ewiva continua a crescere e siamo entusiasti di aver inaugurato un nuovo sito a Montesilvano, in una posizione assolutamente strategica – ha commentato Federico Caleno, CEO di Ewiva -. Infatti, tutti gli e-driver abruzzesi potranno approfittare del breve tempo di una ricarica per fare la spesa, prendersi un caffè o curiosare tra i diversi negozi. Il Centro Commerciale Porto Allegro si è rivelato un partner attento alle necessità dei propri clienti: siamo convinti che la collaborazione delle realtà locali sia fondamentale per offrire servizi di qualità e al passo con il nuovo concetto di mobilità”.

 

“Innovazione, rispetto dell’ambiente e sinergia: sono questi i pilastri fondanti che ci hanno portato a stringere questa nuova partnership con Ewiva, joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen. Siamo molto onorati di essere stati il loro interlocutore e la loro prima scelta sul nostro territorio – ha commentato Errico Di Tillio, Direttore Centro Commerciale Porto Allegro -. Con questo nuovo ed ulteriore servizio, il Centro Commerciale Porto Allegro vuole arricchire l’offerta dedicata ai propri clienti e proiettarsi verso un futuro sostenibile e nel rispetto dell’ambiente. Abbiamo iniziato da tempo ad effettuare la raccolta differenziata ed ogni nostra azione è volta a promuovere il risparmio energetico. Ci sentiamo al centro dei bisogni della nostra comunità e quotidianamente cerchiamo di arricchire la nostra offerta di servizi per essere sempre più vicini ai nostri clienti e non solo: siamo certi che il sito di ricarica inaugurato oggi sarà anche molto utile a tutte le persone che verranno in vacanza nella città di Montesilvano”.

 

Il taglio del nastro è stato affidato al Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, che ha dichiarato: “Il nostro ringraziamento va a Ewiva e alla proprietà del Centro Commerciale Porto Allegro per aver dotato il nostro territorio di colonnine così all’avanguardia e per aver puntato sulla mobilità elettrica in modo importante. Per il comune di Montesilvano è veramente un vanto avere a disposizione questa tecnologia, peraltro, in una posizione altamente strategica non solo per i clienti del centro commerciale; infatti, questa è anche una posizione turistica. Siamo sicuri che questo nuovo servizio sarà gradito a tutti i cittadini, così come a chi sceglierà la località di Montesilvano per le proprie vacanze”.

8 marzo: 3 donne che hanno fatto la storia del viaggio in auto

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Ewiva ha scelto di ricordare le vicende di tre donne che in maniera diversa hanno segnato per sempre la storia dell’automobile. Per decenni il binomio donne e motori è stato accompagnato da pregiudizi e stereotipi privi di fondamento. Eppure, fin dai suoi albori, le donne hanno dato un contributo decisivo allo sviluppo tecnologico del settore dell’auto e della mobilità attraverso invenzioni, che ancora oggi sono componenti fondamentali in tutti i modelli di auto, o con imprese pionieristiche di grande ispirazione che sono un manifesto alla parità di genere.

 

 

Mary Anderson e l’invenzione del tergicristallo

Originaria dello stato dell’Alabama, nonché dotata di uno spirito di osservazione molto acuto ed una vivace intraprendenza che l’ha portata a diventare imprenditrice, Mary Elizabeth Anderson è l’inventrice del tergicristallo.

Nel 1903, durante un viaggio a New York, si accorse che gli automobilisti facevano fatica a guidare quando pioveva o nevicava, in quanto costretti a fermarsi di continuo per pulire il parabrezza; proprio da qui, ebbe l’intuizione di creare un oggetto in grado di pulire il vetro per rendere la guida più facile e sicura. Con l’aiuto di un designer progettò la prima versione del tergicristallo, che consisteva in un semplice braccetto meccanico a cui era agganciata una spatola di gomma che si azionava con una leva dall’interno dell’abitacolo.

Mary Anderson depositò il brevetto di questa geniale invenzione, e dopo pochi anni le case automobilistiche iniziarono a installare il tergicristallo sulle automobili, rendendolo nel tempo un oggetto indispensabile se non addirittura imprescindibile.

Questa innovazione ha migliorato notevolmente l’esperienza di guida, contribuendo a ridurre gli incidenti stradali causati dalla scarsa visibilità. Mary Anderson, grazie alla sua genialità e caparbietà, ha legato per sempre il suo nome alla storia dell’automobile e del viaggiare in modo sicuro.

 

Margaret Wilcox e la comodità dell’abitacolo

Se l’abitacolo delle nostre auto è oggi un luogo di comfort lo dobbiamo anche all’invenzione di Margaret Wilcox, che già nel 1893 arrivò a brevettare un sistema per riscaldare l’interno delle vetture. L’ingegnere di origine americana, tra le prime donne dell’industria automobilistica dei tempi, progettò una camera di combustione posta sotto l’auto che sfruttava il calore del motore per riscaldare dell’acqua presente al suo interno. Un sistema di tubi faceva circolare l’acqua calda sotto l’abitacolo, rendendo la vettura più accogliente nei giorni più freddi. L’invenzione, tuttavia, presentava un limite di fondo, ovvero non integrava un sistema di regolazione del calore: quindi, più il viaggio era lungo e più la temperatura aumentava. Anche per questo, all’inizio, la sua invenzione fu accolta con scarso interesse: nessuno decise di investire in questa idea, e Margaret Wilcox morì nel 1912 senza riuscire a vederla realizzata nemmeno su una vettura. Nel 1929, sulla base del suo brevetto, una casa automobilistica americana perfezionò il sistema aggiungendo la possibilità di regolare la temperatura e mise in commercio la prima vettura al mondo dotata di un sistema di riscaldamento dell’abitacolo. Margaret Wilcox, con la sua intuizione, ha dato un contributo decisivo all’industria dell’automobile consentendo di viaggiare in modo confortevole.

 

 

Clärenore Stinnes e il giro del mondo in auto

Clare Eleonore Stinnes, la prima persona a compiere il giro del mondo in auto, è nata nel 1901 in una famiglia di imprenditori tedeschi; intraprendente e appassionata di motori, ha intrapreso con successo la carriera di pilota di auto corsa in un periodo dove vedere una donna al volante era tutt’altro che scontato. La sua grande impresa inizia nel 1927, quando decide di intraprendere un viaggio in auto intorno al mondo accompagnata dal fotoreporter svedese Carl-Axel Söderström, da due meccanici e dal suo cane Lord. Partono da Francoforte verso est, attraversando i Balcani, la Siberia e il Deserto del Gobi per arrivare a Pechino. Il gelo, i guasti e altre innumerevoli avversità affrontate in questa prima parte del viaggio spingono i meccanici ad abbandonare l’impresa. Clärenore e Carl proseguono il loro viaggio da soli attraverso il Giappone per poi imbarcarsi a bordo di una nave che li porterà in America. Percorrono il Sudamerica affrontando le impervie strade delle Ande e la trappola delle sabbie mobili, per poi risalire verso Nord fino a raggiungere New York. Qui si imbarcano di nuovo per tornare in Europa entrando a Berlino dopo oltre due anni di viaggio e 46.758 chilometri percorsi completando così, prima persona nella storia, il primo giro del mondo in automobile.

Ewiva Everywhere: le prime attivazioni del 2024

Un 2024… elettrizzante! Ewiva ha iniziato il nuovo anno aggiungendo 24 nuovi punti di ricarica alla sua rete ultra-veloce.

 

La rete di ricarica di Ewiva continua a crescere anche nel 2024: sono 8 le nuove stazioni di ricarica ultra-veloce attivate dall’inizio del nuovo anno, distribuite in 5 diverse regioni d’Italia, per un totale di 24 punti di ricarica ad alta potenza.

 

Ewiva punta a soddisfare le esigenze di tutti gli e-driver che viaggiano in Italia mettendo a disposizione una rete di ricarica ad alta potenza capillare, accessibile ed efficiente, puntando su grandi centri commerciali, zone di interesse turistico e aree shopping ricche di ristoranti e servizi.

 

Tutte le nuove attivazioni:

 

Abruzzo
– Montesilvano (PE) – Centro commerciale Porto Allegro

 

Lazio
– Roma (RM) – Parco dei Medici

 

Liguria
– La Spezia (SP) – Porto Lotti

 

Lombardia
– Verolanuova (BS) – Mc Donald’s
– Trescore Balneario (BG) – Mc Donald’s
– Merate (LC)

 

Piemonte
– Borgomanero (NO) – Mc Donald’s
– San Giusto Canavese (TO)