I vantaggi della mobilità elettrica: i costi di manutenzione dell’auto

Oltre ai benefici legati alla riduzione delle emissioni, c’è un vantaggio economico significativo che spesso passa inosservato quando si parla di auto elettriche: la quasi totale assenza di manutenzione ordinaria e, di conseguenza, dei costi legati ad essa durante tutto il periodo di utilizzo o possesso del veicolo.

 

Meno parti mobili, meno problemi

Le auto elettriche sono dotate di un numero significativamente inferiore di cosiddette “parti mobili” rispetto alle auto endotermiche. Mentre un motore a combustione interna è composto da centinaia di componenti soggette a usura, infatti, un motore elettrico, avendo un minore numero di componenti, è meno soggetto a guasti e ha quindi una minore necessità di interventi di manutenzione.

 

No olio, no cambi

Una delle spese più comuni per i proprietari di auto tradizionali è il cambio dell’olio motore. Le auto elettriche, invece, non richiedono mai questo tipo di intervento: senza un motore a combustione interna, infatti, non c’è bisogno di lubrificare le parti mobili con olio, eliminando completamente questo costo ricorrente.

 

A frenare ci pensa il motore

Le auto elettriche utilizzano spesso sistemi di frenata rigenerativa, che sfruttano l’energia cinetica generata durante la frenata per ricaricare la batteria. Questo riduce l’usura sui freni tradizionali, estendendo la loro durata. I costi di sostituzione dei freni sono notevolmente inferiori rispetto alle auto tradizionali.

 

Prestazioni sempre al top

Gli automobilisti sanno bene che, nel tempo, le prestazioni dei motori a combustione interna possono degradarsi, richiedendo costosi interventi di manutenzione. Le auto elettriche, al contrario, mantengono prestazioni costanti per un periodo più lungo, richiedendo un minor numero di interventi, talvolta anche costosi, nel corso della loro vita utile.

 

Risparmi sui fluidi di raffreddamento e trasmissione

In mancanza di un motore tradizionale, le auto elettriche non richiedono fluidi di raffreddamento o trasmissioni complesse. Questo si traduce in ulteriori risparmi per i proprietari, poiché non devono preoccuparsi dei costi associati alla sostituzione e alla manutenzione anche di queste componenti.

 

Auto elettriche, peso e le conseguenze sugli pneumatici

Nelle auto elettriche, l’usura delle gomme è un elemento da tenere in grande considerazione. Il peso aggiunto delle batterie e la coppia immediata dei motori elettrici possono influire sulla distribuzione del peso e causare un’usura irregolare degli pneumatici, influenzandone la durata. Controlli regolari della pressione e manutenzione adeguata sono essenziali per garantire prestazioni ottimali e un elevato livello di sicurezza. Le conseguenze di tale usura vengono arginate principalmente dai sistemi di trazione molto evoluti delle auto elettriche di ultima generazione, che tentano di far usurare il meno possibile il battistrada.

 

Tagliando: da cosa è composto e quali sono i costi

Il tagliando di un’auto comprende una serie di controlli e interventi finalizzati a garantire il corretto funzionamento del veicolo nel tempo. A differenza delle auto a combustione, le auto elettriche presentano meno componenti da verificare e manutenere, come cinghie, iniettori e alternatore. I controlli includono pressione pneumatici, batteria (di servizio e pacco principale), impianto frenante (liquido freni) e dei sistemi di bordo (infotainment, centraline).

 

La frequenza dei tagliandi è simile rispetto alle auto a combustione, spesso ogni 12-18 mesi o dopo un determinato chilometraggio, a seconda del costruttore. Diversi i fattori da tenere in considerazione, quali il tipo di utilizzo, condizioni climatiche e abitudini di guida. Vengono svolti anche altri controlli su componenti come tergicristalli, illuminazione e climatizzazione. Il tagliando, a differenza della revisione, non è obbligatorio ma necessario per verificare il corretto funzionamento di componenti cruciali.

 

Il costo del tagliando varia in base al modello, alla frequenza dei controlli e agli interventi necessari. In generale, per le auto elettriche risulta più economico rispetto alle auto a combustione, con un costo medio tra 50 e 100 euro, ma può aumentare se sono necessarie sostituzioni di parti come batteria o freni. Tendenzialmente la frequenza dei tagliandi è pressoché analoga tra auto elettriche (BEV) e a combustione, mentre la differenza principale sta nel costo:  le auto a combustione comportano cifre doppie o talvolta addirittura triple, a causa di fluidi (olio) e filtri (benzina, olio) non presenti sulle auto elettriche.

Per quanto riguarda la manutenzione della batteria, componente principale nelle auto elettriche, questa è generalmente garantita per 8 anni dai costruttori o comunque per una fascia chilometrica da 100.000 a 300.000 chilometri. Questo significa che la batteria è un costo con un’incidenza minima sul totale dei costi di manutenzione negli anni.

 

Prendendo in considerazione questi elementi, dunque, le auto elettriche portano un notevole risparmio in termini di costi di manutenzione ordinaria durante il periodo di possesso complessivo del veicolo, offrendo agli e-driver una soluzione vantaggiosa sia per il portafoglio che per l’ambiente. Con la continua evoluzione della tecnologia e l’espansione dell’infrastruttura di ricarica, come quella di Ewiva, il futuro delle auto elettriche è sempre più promettente!

BEV, PHEV e combustione interna: scopriamo le differenze!

Esplora la rivoluzione della mobilità con la diffusione dei veicoli elettrici a batteria (BEV).

La diffusione dei veicoli elettrici a batteria (BEV) rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della mobilità. In un’epoca in cui le tematiche ambientali e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra sono sempre più urgenti, i BEV rappresentano l’alternativa sostenibile, e già a disposizione, rispetto alle auto tradizionali con motore a combustione. I veicoli elettrici a batteria (BEV) sono alimentati completamente da un motore elettrico, che utilizza l’energia accumulata nella batteria di trazione. Le batterie più utilizzate nei veicoli elettrici sono batterie agli ioni di litio (Li-Ion) e possono essere ricaricate utilizzando la ricarica pubblica (es. le colonnine ad alta potenza di Ewiva) oppure punti di ricarica domestici (cosiddette “wall-box”). Le auto ibride plug-in (PHEV), invece, sono dotate di una combinazione di due motori: uno elettrico, alimentato da un pacco batteria dedicato, l’altro tipicamente benzina o gasolio.

 

Come funzionano i veicoli “BEV”?

Le BEV, automobili che utilizzano esclusivamente motori elettrici, hanno un’architettura semplificata senza componenti legati alla combustione interna (es. albero motore, pistoni, cinghia, pompe, filtri, lubrificazione, oli, etc.) e uno dei principali vantaggi dei veicoli elettrici è la loro capacità di funzionare senza emettere gas di scarico nocivi. Mentre le auto con motore endotermico rilasciano nell’aria non solo l’anidride carbonica (CO2), ma anche inquinanti locali come ossidi di azoto (NOx) e particolato fine, i BEV sono completamente privi di emissioni durante la guida, riducendo significativamente anche le emissioni legate alla frenata, grazie al recupero dell’energia in frenata.

 

Questa caratteristica contribuisce in modo significativo a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto ambientale, permettendo di affrontare attivamente la sfida del cambiamento climatico. Oltre alla riduzione delle emissioni, i BEV sono di conseguenza una soluzione per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Le auto tradizionali dipendono, infatti, dalla benzina e dal gasolio, mentre l’auto elettrica è alimentata attraverso energia elettrica, che può essere generata in modo più pulito da fonti rinnovabili come il sole, il vento, o l’acqua, come nel caso dell’energia erogata dalle stazioni di ricarica Ewiva, sempre 100% da fonti rinnovabili.

 

Che caratteristiche hanno i veicoli “PHEV”?

Le auto ibride plug-in (PHEV) combinano motori elettrici e a combustione interna, garantendo flessibilità di utilizzo e un’architettura più complessa rispetto alle BEV. Si tratta di veicoli che offrono un’alta autonomia, adattandosi a differenti scenari di guida e offrono prestazioni versatili.

Tuttavia, le vetture ibride plug-in possiedono diverse caratteristiche che tendono a renderle meno vantaggiose rispetto alle auto completamente elettriche (BEV).

 

Una di queste è il peso dell’auto, che a causa della presenza di due motori (elettrico ed endotermico) risulta essere piuttosto elevato riducendo anche l’efficienza complessiva del veicolo; non va inoltre trascurata la manutenzione, che a causa della doppia alimentazione, con due motori e relativa componentistica, è certamente più dispendiosa e frequente. È infine importante tenere in considerazione l’impatto ambientale, comunque maggiore rispetto alle auto full-electric: seppur molto ridotte le emissioni sono comunque presenti.

 

Infine, lo stile di guida e la propensione alla ricarica incidono in modo importante non solo sulle emissioni ma anche sul costo di utilizzo, riducendo la convenienza delle ibride plug-in in caso di ricariche poco frequenti e invece uso prevalente del combustibile fossile.

 

Efficienza energetica e costi operativi ridotti dei BEV

Un altro punto di forza dei veicoli elettrici rispetto ai PHEV e alle auto con motore a combustione interna (ICE) è la loro efficienza energetica superiore. Mentre le auto tradizionali convertono solo una piccola percentuale dell’energia emessa dalla combustione in movimento effettivo, infatti, i BEV convertono fino all’80%-90% dell’energia elettrica in energia meccanica per la trazione alle ruote, dove i veicoli classici (ICE) convertono circa il 25% e quelli ibridi plug-in (PHEV) fino al 40% combinando le due alimentazioni.

 

Questa maggiore efficienza si traduce in un utilizzo più intelligente e responsabile delle risorse energetiche disponibili.

Per quanto riguarda le performance, grazie alla natura dei motori elettrici, che sono molto più silenziosi rispetto ai motori a combustione interna, la guida di un veicolo elettrico è generalmente percepita come più rilassante. Allo stesso tempo, i motori elettrici offrono una coppia immediata, consentendo un’accelerazione fluida ed estremamente reattiva.

 

Auto elettriche: i vantaggi e le sfide per lo sviluppo del mercato

I veicoli elettrici a batteria stanno rivoluzionando l’industria automobilistica grazie ai loro numerosi vantaggi rispetto alle auto con motore endotermico: la loro capacità di funzionare senza emissioni, la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, l’efficienza energetica, i costi operativi ridotti e l’esperienza di guida piacevole sono solo alcuni degli aspetti che rendono i BEV un’opzione attraente, e già a disposizione, per la mobilità sostenibile.

 

Per sfruttare appieno il potenziale dei veicoli elettrici nel tempo, è necessario affrontare alcune sfide. Una delle principali dove Ewiva è attiva per contribuire al cambiamento è lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica. È indispensabile avere una rete di punti di ricarica accessibile e capillare, presente sia nelle aree urbane che extra-urbane, per garantire che i conducenti possano ricaricare facilmente i loro veicoli durante i propri spostamenti quotidiani o durante viaggi più lunghi.

 

Negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi in tal senso, con un numero sempre maggiore di stazioni di ricarica disponibili in Italia, dove a fine 2023 siamo arrivati a contarne già oltre 47.200 secondo i dati Motus-E. Ewiva, in particolare, si impegna quotidianamente per continuare ad estendere la propria rete di ricarica pubblica ad alta potenza, selezionando in modo accurato la posizione dei nuovi siti in prossimità di servizi e punti di interesse per permettere agli e-driver di impiegare in modo efficiente il tempo della ricarica.

In termini di tecnologia, inoltre, le caratteristiche delle batterie si stanno evolvendo rapidamente per aumentare l’autonomia dei veicoli e ridurre i tempi di ricarica. Ciò porterà a una maggiore praticità per gli e-driver, eliminando le preoccupazioni relative all’autonomia limitata e ai tempi di attesa prolungati durante la ricarica.

 

Ma non solo: lo sviluppo tecnologico delle auto elettriche e dei loro componenti, primo tra tutti la batteria, sta portando una rapida riduzione dei costi di produzione, e, anche grazie all’aumento dei volumi produttivi delle case automobilistiche, è sempre più assottigliata la distanza di costo di acquisto di una auto BEV rispetto ad una ICE di classe equivalente, che si prevede possano arrivare ad una parità di costo tra pochi anni. Considerando tuttavia non solo il costo d’acquisto ma il totale costo di possesso (TCO, Total Cost of Ownership) che include l’uso, il rifornimento/ricarica, la manutenzione, l’assicurazione, il bollo, e tutte le altre voci di costo, già oggi l’auto elettrica per molti casi d’uso consente un risparmio nel tempo rispetto a quella a motore a combustione.

 

In conclusione, con i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei produttori di auto da un lato, e in infrastrutture di ricarica da parte dei CPO (Charging Point Operator) come Ewiva dall’altro, stiamo abilitando un presente in cui i veicoli elettrici a batteria saranno sempre più alla portata di tutti, consentendo un ambiente più pulito e un sistema di trasporto più sostenibile per le generazioni future.

Scopri tutti i 50 nuovi punti di ricarica attivati da Ewiva tra ottobre e dicembre 2023

Prosegue l’attività della joint venture di Enel X Way e Gruppo Volkswagen che, nell’ultimo trimestre del 2023, con 13 nuove stazioni installate e 50 punti di ricarica complessivi dislocati in 7 diverse regioni italiane, ha ulteriormente esteso la sua rete di ricarica ad alta potenza.

 

Altri nuovi 50 punti di ricarica (PoC) ultra-veloce, in 13 stazioni. Sono questi i numeri raggiunti nell’ultimo trimestre del 2023 da Ewiva, nata dalla collaborazione tra Enel X Way e Gruppo Volkswagen per realizzare la più grande rete di ricarica pubblica ad alta potenza in Italia.

 

Con questo risultato il CPO – Charging Point Operator – conferma il proprio ruolo di protagonista per abilitare il passaggio alla mobilità elettrica in Italia puntando sulla capillarità dell’infrastruttura di ricarica. Grazie a questo nuovo passo, infatti, Ewiva ha ulteriormente arricchito la sua rete High Power Charging (HPC), ampliando tra ottobre e dicembre 2023 il numero delle proprie colonnine per la ricarica elettrica ultra-veloce in 7 diverse regioni italiane, da Nord a Sud.

 

Sono 6 le nuove stazioni di ricarica ad alta potenza attivate in Lombardia, per un totale di 25 nuovi punti di ricarica: le 2 colonnine attivate a Castrezzato (BS) sono da 300kW, così come le 2 di Ospedaletto Lodigiano (LO) e le 3 di Caponago (MB), mentre sono da 150kW le 2 infrastrutture di Rovato (BS) e le 3 di Gadesco-Pieve Delmona (CR); infine, a Bergamo, è stata attivata una stazione “Standalone” con un punto di ricarica da 100kW.

 

In Liguria, Ewiva ha attivato a Imperia una nuova stazione di ricarica ultra-veloce dotata di 2 colonnine, per un totale di 4 punti di ricarica, 2 da 150kW e 2 da 300kW; in Emilia Romagna una nuova colonnina “Standalone” da 100 kW è stata installata a Reggio Emilia, mentre in Veneto, a Campo San Martino (PD), le nuove infrastrutture di ricarica attivate sono 2 e la loro potenza è di 150 kW ciascuna.

 

Nuove attivazioni anche nel centro Italia: nel Lazio, a Colleferro (RM), nel parcheggio dell’area commerciale Coop, sono state attivate e inaugurate due colonnine da 300kW ciascuna, mentre a Orte (VT) gli e-driver possono contare su 2 nuove infrastrutture da 150 kW. Entrambe le località si trovano in aree strategiche accuratamente selezionate, con molteplici servizi a disposizione nei dintorni, e sono facilmente raggiungibili dagli e-driver. Sempre nel centro Italia, in Abruzzo, Ewiva ha attivato due nuove colonnine da 150 kW a Sulmona (AQ).

 

La Sicilia, infine, ha visto l’attivazione di due nuove infrastrutture di ricarica da 300 kW collocate lungo l’Autostrada Siracusa-Catania, nell’area di servizio Serramendola Est.

 

Distribuite in tutta la penisola e nelle isole, anche le ultime stazioni di ricarica Ewiva attivate sono tutte strategicamente posizionate in prossimità di attività commerciali, servizi o punti di interesse, a ulteriore conferma dell’impegno dell’azienda nel garantire a chi viaggia in elettrico un’esperienza di ricarica sempre più semplice e confortevole. Con lo stesso obiettivo, nelle nuove stazioni di Colleferro (RM), Castrezzato (BS), Ospedaletto Lodigiano (LO) e Serramendola Est (SR), è stato introdotto anche il nuovo servizio che permette di pagare la ricarica direttamente alla colonnina con carte di debito, credito o prepagate.

Ewiva Everywhere: tutte le nuove attivazioni

La rete ultra-veloce di Ewiva continua a crescere e nelle ultime settimane del 2023 attiva 40 nuovi punti di ricarica in tutta Italia.

 

Ultra-veloce, accessibile e capillare: la rete Ewiva anche nelle ultime settimane del 2023 ha continuato ad espandersi per garantire a tutti gli e-driver che circolano in Italia la libertà di viaggiare in elettrico. Nelle ultime settimane dell’anno appena concluso, infatti, sono state attivate 11 infrastrutture in 7 diverse regioni per un totale di 40 nuovi punti di ricarica. Le differenti soluzioni di Ewiva e la posizione strategica delle sue infrastrutture – in zone urbane, extraurbane, turistiche e commerciali – riescono a soddisfare le esigenze dei territori e di chi sceglie di muoversi in elettrico.

 

Tutte le nuove attivazioni:

 

Abruzzo

– Sulmona (AQ) – Via William Di Carlo 13-9

 

Emilia Romagna

-Reggio Emilia – McDonald’s Via Nicolò Copernico 30/a

 

Lazio

– Colleferro (RM) – Area Commerciale Coop Colleferro

– Orte (VT) – Via Amerina 271

 

Liguria

– Imperia (IM) – Via Goffredo Alterisio

 

Lombardia

– Bergamo (BG) – McDonald’s Via San Giovanni Bosco

– Gadesco-Pieve Delmona (CR) – Centro Commerciale Cremona 2, Via Enrico Berlinguer 39

– Ospedaletto Lodigiano (LO) – Via Alcide de Gasperi

– Rovato (BS) – Via 25 Aprile, 123

 

Sicilia

– Siracusa (SR) – Area di Servizio Serramendola Est, Autostrada CT-SR

 

Veneto

– Campo San Martino (PD) – Centro Commerciale Il Punto, via Provinciale 17