Tre giorni dedicati alla divulgazione, all’intrattenimento e all’esperienza diretta di nuove forme di mobilità sostenibile.
Dal 5 al 7 maggio, il Laghetto del quartiere E.U.R. di Roma si è trasformato in un “E-Village”, un villaggio elettrico aperto al pubblico per ospitare la terza edizione degli Electric Days, il più importante evento italiano di divulgazione dedicato alla transizione energetica della mobilità, promosso da Motor1.com e InsideEVs.it e realizzato in collaborazione con Ansa. Tre giorni di talk, iniziative, esposizioni e test drive per confrontarsi, discutere, condividere le opportunità e le scelte da compiere al fine di rendere la mobilità elettrica una scelta sempre più semplice, accessibile e per tutti.
Ewiva, la joint venture nata da Enel X Way e Volkswagen Group per realizzare la più grande rete di ricarica ultra-veloce in Italia, non poteva mancare all’appuntamento e quest’anno ha preso parte all’evento in qualità di partner ufficiale. La partecipazione agli Electric Days è stata un’occasione per rafforzare il proprio impegno anche sul fronte della divulgazione, del superamento dei pregiudizi ancora diffusi sul muoversi in elettrico e della promozione dei benefici concreti delle nuove forme di mobilità efficiente e sostenibile.
Electric Days: di cosa si è parlato all’evento
La giornata del 5 maggio è stata dedicata ai talk e alle tavole rotonde: operatori del settore, giornalisti ed esponenti del mondo delle istituzioni e della cultura si sono confrontati su moltissimi temi relativi alla mobilità elettrica di oggi e di domani: lo sviluppo in Italia dell’infrastruttura di ricarica, le nuove frontiere della tecnologia, le opportunità offerte per l’occupazione, la roadmap per raggiungere l’obiettivo globale Zero Emissions entro il 2050 e l’imprescindibile ruolo della mobilità nella sfida al cambiamento climatico. Non solo, si è parlato anche dell’importanza di facilitare il cambio di mindset creando cultura e condividendo le conoscenze affinché nuovi stili di vita sostenibile, a partire da un nuovo modo di concepire il proprio modo di spostarsi, siano possibili e sempre più alla portata di tutti.
Dalla teoria alla pratica. Le giornate del 6 e del 7 maggio sono state dedicate, invece, all’esperienza diretta: il pubblico, oltre 12mila visitatori complessivi, è stato inviato a testare direttamente veicoli elettrici a due e quattro ruote, a conoscere la tecnologia da vicino e soprattutto a fare esperienza diretta della guida di un veicolo elettrico.
Ewiva e lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia
In occasione dell’evento, Luigi Antonio Poggi, Head of Marketing & Sales, Strategy, Communications di Ewiva, in un’intervista a tu per tu con Fjona Cakalli, ha parlato del futuro della mobilità elettrica, delle opportunità che l’elettrificazione della mobilità può offrire al Paese e ai consumatori e di come l’azienda sta contribuendo a realizzare questa visione.
Entro il 2025 Ewiva avrà realizzato una rete di ricarica ultra-veloce (potenza erogata da 100kW a 350kW), capillare, con 3.000 punti in 800 siti distribuiti in tutta la penisola, accessibile a tutti i veicoli ed alimentata al 100% da energie rinnovabili.
Per raggiungere un obiettivo simile in tempi così rapidi, scegliere in modo strategico dove installare le nuove stazioni ad alta potenza è fondamentale, ha spiegato Luigi Antonio Poggi nel corso dell’intervista. Questo è l’approccio di Ewiva, la cui roadmap di sviluppo si basa, infatti, non solo sull’analisi del mercato automotive e sulla distribuzione della rete elettrica, ma sullo studio attento delle abitudini d’uso, dei comportamenti e dei bisogni delle persone.
Grazie a una “commistione di saperi”, mondo automotive e mondo dell’energia da cui è nata la joint venture, Ewiva può rispondere in modo efficace alla domanda e ai bisogni degli utenti (di chi già guida elettrico e degli e-driver di domani), eliminando l’ansia da autonomia e creando un’esperienza di ricarica sempre più semplice, veloce e piacevole grazie anche alla molteplicità di servizi utili disponibili nei dintorni dei siti delle rete Ewiva.
“Puntiamo alla costruzione di un’infrastruttura di ricarica non solo ultra-veloce ed accessibile a tutti, ma anche a migliorare l’esperienza di mobilità di oggi”, prosegue Poggi, “realizzando siti collocati in modo coerente con i percorsi degli utenti e presso i quali l’esperienza della ricarica sia arricchita dalla possibilità di utilizzare al meglio il proprio tempo, consentendo ad esempio di ricaricare mentre si prende un caffè, si mangia un panino durante un lungo viaggio o si sbrigano commissioni quotidiane”.
Il futuro della mobilità elettrica: un ecosistema circolare e virtuoso
Efficienza, flessibilità, circolarità: sono questi alcuni degli ingredienti della mobilità elettrica del futuro e di un sistema energetico in evoluzione. Grazie alla ricarica bidirezionale, all’integrazione di sistemi di stoccaggio nelle colonnine, e a modalità di ricarica intelligente basata sulla puntuale esigenza d’uso (es. avere l’auto carica per una certa ora al mattino), sarà possibile creare un ecosistema energetico integrato e circolare che riduce al minimo lo spreco di energia, riduce l’impatto sulle reti, abbatte i costi e, soprattutto, è 100% sostenibile. Non si tratta di un’utopia, ma di un futuro possibile e molto più vicino di quanto pensiamo.
Secondo Poggi, “lo sviluppo delle reti elettriche, la penetrazione delle fonti rinnovabili e l’elettrificazione dei consumi – che nei trasporti significa mobilità elettrica -, infatti, sono elementi connessi in un circolo virtuoso del cambiamento”.
In questo ecosistema, Ewiva lavora per mettere il proprio tassello, realizzando una rete ultra-veloce sempre più capillare e rendendo la scelta della mobilità elettrica facile e accessibile.