Che cos’è la curva di ricarica e perché è importante per la salute della batteria

La curva di ricarica di un’auto elettrica descrive il modo in cui la velocità di ricarica varia nel tempo mentre la batteria accumula energia. La batteria non assorbe l’energia in maniera uniforme durante tutto il processo di ricarica; la velocità infatti è influenzata sia dalla potenza istantanea erogata della colonnina, sia da quella massima che può assorbire la batteria stessa – oltre che, in misura minore, dalla temperatura.

 

Immaginiamo di dover riempire un bicchiere d’acqua fino all’orlo senza farlo traboccare: probabilmente riempiremo rapidamente il bicchiere fino a tre quarti, per poi dosare con attenzione la portata dell’acqua man mano che ci avviciniamo al bordo.

 

Il processo di ricarica funziona in modo simile: l’energia si accumula più rapidamente nella prima fase, quando la batteria è quasi scarica, e rallenta progressivamente man mano che ci si avvicina al 100%. Questo comportamento diventa particolarmente evidente quando la carica supera l’80%: a questo punto, la velocità di ricarica diminuisce sensibilmente per prevenire surriscaldamenti e quindi il potenziale deterioramento della batteria. Questo approccio è essenziale per prolungare la vita utile della batteria stessa.

 

I sistemi operativi delle auto elettriche adottano diverse strategie per gestire in modo intelligente il processo di ricarica e preservare la batteria:

 

– Controllo della temperatura: la gestione termica è indispensabile per evitare surriscaldamenti che possono compromettere le funzioni primarie della batteria. Avanzati sistemi di monitoraggio analizzano costantemente la temperatura durante la ricarica, attivando meccanismi di raffreddamento o riscaldamento per mantenere le condizioni ottimali.

 

– Modulazione della velocità di ricarica: come già accennato, la velocità di ricarica è modulata per essere più rapida all’inizio e più lenta verso la fine. Questo aiuta a preservare la batteria e migliora l’efficienza complessiva del processo di ricarica.

 

– Algoritmi di ottimizzazione: software dedicati analizzano lo stato della batteria e ottimizzano il flusso di ricarica, garantendo che ogni cella della batteria riceva la quantità corretta di energia.

 

La salute e la longevità della batteria dipendono anche dalle abitudini degli e-driver. Per ottimizzare l’efficienza e prolungare la vita della batteria dell’auto elettrica, è utile seguire alcuni consigli pratici:

 

– Monitorare lo stato della batteria: è consigliabile mantenere il livello di carica della batteria tra il 20% e l’80%, evitando di raggiungere il 100% ad ogni ricarica. In questo modo, si riduce lo stress sulle celle della batteria.

 

– Variare le modalità di ricarica: la ricarica ultra-rapida, come quella offerta dalla rete Ewiva, è la soluzione ideale per fare il pieno di energia alla massima velocità; è consigliabile comunque ricaricare la propria auto in base alle proprie esigenze, scegliendo altre modalità di ricarica, come quella lenta, in base alle necessità e ai casi d’uso.

 

– Prestare attenzione alle temperature estreme: la ricarica in condizioni climatiche estreme, sia di caldo che di freddo, influisce negativamente sia sul processo di ricarica che sulla salute della batteria. In questi casi, è importante scegliere il momento più adatto della giornata per ricaricare, preservando così l’auto da condizioni climatiche avverse.

 

Fonti:

https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/componentie_tech/2022/07/18/rischi-grande-caldo-come-reagiscono-le-auto-elettriche_8736468a-5c84-4513-b98c-9e64c29cfec0.html

https://modo.volkswagengroup.it/it/mobotica/auto-elettriche-conta-piu-la-capacita-o-la-velocita-di-ricarica

https://www.audi-mediacenter.com/en/press-releases/audi-e-tron-models-with-high-charging-performance-12758

La Rete dei Comuni – Pomezia (RM)

La Rete dei Comuni Ewiva racconta le realtà che in Italia hanno scelto di installare nei propri territori la rete Ewiva per offrire agli e-driver della zona e ai turisti un’infrastruttura di ricarica ultra-veloce e sempre accessibile. Oggi è il turno di Pomezia, un importante centro alle porte di Roma dove cultura e produttività si fondono.

 

Pomezia: natura e divertimento a due passi da Roma

Pomezia è uno dei poli industriali più importanti d’Italia; situata nel Lazio centrale, a sud di Roma, è uno dei cuori pulsanti dell’economia della regione. Oltre ad essere un centro manifatturiero, questa località presenta un territorio che non manca di bellezze da scoprire, tra musei, spiagge e aree boschive immerse nella natura.

 

La stazione Ewiva a Pomezia (RM)

Puoi ricaricare la tua auto elettrica a Pomezia alla stazione Ewiva di via del Mare 20, all’interno dell’Area Produttiva. La stazione è dotata di quattro punti di ricarica, in grado di erogare fino a 300 kW di potenza. Le colonnine ultra-veloci Ewiva di Pomezia si trovano in un’area servita da negozi e ristoranti, e sono poco distanti da numerosi punti di interesse.

 

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Spiagge di Torvaianica

Le spiagge di Torvaianica, caratterizzate da acqua cristallina e da strutture balneari molto organizzate e ben inserite nel contesto naturale, distano circa 10 minuti in auto dalla stazione di ricarica ultra-veloce di Ewiva.

 

Museo Civico Archeologico Lavinium

Il fascino di questi territori è racchiuso anche nella loro storia millenaria e nella mitologia antica. Il Museo Civico Archeologico Lavinium è dedicato all’antica città omonima che, secondo la leggenda, fu fondata da Enea, sbarcato proprio su queste coste come raccontato da Virgilio nell’Eneide. All’interno dell’area archeologica si trova una vasta collezione di reperti che raccontano la storia della zona, dalla preistoria all’epoca romana.

 

Zoomarine

Poco distante dalla stazione Ewiva si trova anche Zoomarine, un parco divertimenti a tema acquatico dove è possibile assistere a spettacoli con delfini e altri animali marini. Il parco offre anche scivoli d’acqua, piscine e attrazioni per tutta la famiglia.

 

Riserva Naturale della Sughereta

La Riserva Naturale della Sughereta è un’oasi verde che si estende tra Pomezia e Ardea. Qui, tra le suggestive sughere, è possibile fare lunghe passeggiate immersi nella natura. La riserva ospita un’importante biodiversità di flora e fauna, tra cui cinghiali, volpi, rapaci e una grande varietà di uccelli.

 

Scopri di più sulla stazione ad alta potenza Ewiva a Pomezia (RM).

Punto di ricarica elettrica, colonnina e stazione: facciamo chiarezza e scopriamo le differenze

Conoscere le parole che compongono il lessico della mobilità elettrica è fondamentale per comprendere fino in fondo le sue peculiarità e potenzialità. Con l’ABC di seguito scopriamo quali sono le differenze tra stazione, colonnina e Punto di ricarica elettrica (Point Of Charge – POC).

 

Con la definizione di “stazione di ricarica eletttrica” si intende il sito di ricarica nel suo complesso: include quindi le singole colonnine e tutti gli elementi che permettono agli utenti di usufruire del servizio, come l’intera area di manovra e parcheggio con gli stalli per le auto in ricarica e la cabina elettrica che permette l’erogazione dell’energia alla stazione stessa.

 

Ogni stazione di ricarica Ewiva è pensata per rispondere alle differenti esigenze degli e-driver e venire incontro alle necessità dei partner che la ospitano. Ewiva offre diverse soluzioni in questo senso: le stazioni Ewiva vanno dalla più piccola Standalone, che include una sola colonnina, fino alla soluzione Premium, che include ben 7 colonnine ad alta potenza e può essere dotata di pannelli fotovoltaici e una area lounge per gli e-driver con servizi igienici, punto ristoro e area relax.

 

In ogni stazione di ricarica, si trovano le “infrastrutture di ricarica” (IdR), più comunemente conosciute come colonnine, che rappresentano il cuore della stazione e del servizio all’utente: Ewiva impiega colonnine ultra-fast ad alta potenza, che erogano dai 100 ai 300kW di potenza, permettendo agli e-driver di ricaricare la propria auto in circa 20 minuti.

 

Ogni colonnina, infine, può includere uno o più punti di ricarica dove gli e-driver – tramite il cavo connettore – possono ricaricare la propria auto, anche in contemporanea su una stessa colonnina se questa possiede più punti di ricarica. Il “punto di ricarica” (point of charge – PoC), infatti, corrisponde alla presa vera e propria e, dunque, il numero totale dei punti di ricarica è un indicatore importante per comprendere lo stato di diffusione della rete. Secondo l’ultimo report di Motus-E, aggiornato a marzo 2024, in Italia sono attivi oltre 54.000 punti di ricarica distribuiti in più di 18.500 stazioni, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

Di questi oltre 3000 sono punti di ricarica ultra-fast, il segmento in cui opera Ewiva, che sta contribuendo allo sviluppo di una rete di ricarica ad alta potenza sempre più capillare da Nord a Sud e fino a giugno 2024 ha realizzato oltre 1.200 punti di ricarica.

La Rete dei Comuni – Moena (TN)

La Rete dei Comuni Ewiva oggi fa tappa a Moena, un centro immerso nelle bellezze del Trentino che ha scelto Ewiva per fornire a e-driver della zona e turisti una stazione di ricarica ultra-veloce e affidabile.

 

Moena, un punto di riferimento delle Dolomiti

L’incantevole borgo di Moena è situato nella val di Fassa, sul confine con la val di Fiemme, ed è circondato dalle maestose cime delle Dolomiti. Situata a un’altitudine superiore ai mille metri e attraversata dal bacino dell’Avisio, questa pittoresca località ladina è una tappa imprescindibile per chi sceglie di visitare questi territori.

 

La stazione Ewiva a Moena (TR)

A Moena puoi trovare la stazione ad alta potenza di Ewiva in Troi de Gejia, 1, vicino a centri di interesse turistico e punti di ristoro; la colonnina dispone di un punto di ricarica, ed eroga fino a 100kW di potenza.

 

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Antico Rione di Moena

L’Antico Rione di Moena è il cuore del paese. Le strade acciottolate e le antiche abitazioni in legno, con i loro balconi fioriti, creano un’atmosfera unica. Nel Rione Antico si trova anche la chiesa di San Vigilio, risalente al XIII secolo. Moena è un centro ricco di tradizione e storia. La cultura del posto è caratterizzata dalla lingua ladina e dalle tradizioni fassane, oltre alla caratteristica cucina moenese.

 

Passo San Pellegrino

Il Passo San Pellegrino, a un’altitudine di 1918 metri, collega Moena a Falcade. In passato fu una via importante per le crociate, collegando la Germania a Venezia, da dove partivano i pellegrini per la Terra Santa. L’ospizio di San Pellegrino, gestito dai frati pellegrini, diede il nome al passo. Oggi è una rinomata area sciistica, con ampie piste soleggiate e moderni impianti di risalita che permettono di vivere la montagna anche d’estate.

 

Lago di Soraga

A pochi chilometri da Moena si trova il Lago di Soraga, un’oasi di tranquillità circondata da boschi e montagne. Chiamato anche lago di Pezzè, è un lago artificiale formato dallo sbarramento dell’Avviso e alimentato dal rio San Pellegrino. È un luogo ideale per passeggiate, pic-nic e momenti di relax.

 

Ski Area Alpe Lusia

La Ski Area Alpe Lusia, collegata al Passo San Pellegrino, offre 30 km di piste per tutti i livelli di abilità. È un paradiso per gli sciatori e le famiglie, con panorami mozzafiato e servizi di alta qualità, oltre a percorsi estivi per Mountain bike e sentieri per gli amanti del trekking.

 

Mostra la Gran Vera

La mostra la Gran Vera è aperta dal 2014 ed espone una collezione tematica sulla Prima Guerra Mondiale: foto d’epoca, documenti originali, uniformi e materiale bellico raccontano la sofferenza della Grande Guerra, che vide i dintorni di Moena come un importante teatro di trincee e battaglie.

 

Scopri di più sulla stazione ad alta potenza Ewiva a Moena (TR)

La Rete dei Comuni – Castro (LE)

La Rete dei Comuni racconta le numerose realtà territoriali che hanno scelto le stazioni di ricarica Ewiva per abbracciare la strada del cambiamento. Tra le località italiane che ospitano la nostra rete ultra-veloce c’è Castro, uno dei più importanti gioielli del Salento, in provincia di Lecce.

 

Castro, paesaggi mozzafiato

Castro è una pittoresca località pugliese, famosa per la sua storia millenaria e le bellezze naturali. Situato lungo la costa orientale del Salento, il centro abitato è formato da un promontorio dove sorge la zona medievale, circondata dalla parte bassa di Castro Marina che invece si sviluppa lungo il porto.

 

La stazione Ewiva a Castro

A Castro (LE) puoi trovare la stazione di ricarica ad alta potenza di Ewiva in via di Mezzo, 101, a meno di un km dal centro storico. La stazione di ricarica, sempre accessibile, è dotata di un punto di ricarica che eroga una potenza di 100kW.

 

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Grotta Zinzulusa

La Grotta Zinzulusa è una meraviglia naturale situata tra Castro e Santa Cesarea Terme. La grotta racchiude testimonianze preistoriche, reperti paleontologici e paletnologici; al suo interno sono state identificate ben 26 specie acquatiche e 40 specie terrestri, che danno vita ad un habitat unico.

 

Le spiagge

Castro Marina offre delle spiagge mozzafiato. Queste si sviluppano lungo una costa di 4 km caratterizzata da piccole baie, acqua cristallina, grotte e anfratti. I lidi e le spiagge offrono un’ampia scelta per quanto riguarda ristoranti, locali e servizi.

 

Centro Storico

Castro fu un importante centro per la pesca anche nell’antichità e nell’epoca romana era conosciuto come Castrum Minervae. Il centro storico è un labirinto di stradine acciottolate, case tradizionali e scorci pittoreschi. Qui si trova l’incantevole Cattedrale di Castro, la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, un gioiello nel cuore del borgo antico, testimone di differenti influenze culturali.

 

Castello Aragonese e Museo Archeologico

Il Castello Aragonese ospita al suo interno un museo diviso in due sezioni: la prima preistorica, con ritrovamenti archeologici legati alle grotte Zinzulusa e Romanelli, e la seconda dedicata alla cultura messapica. Tra le opere esposte, spicca la maestosa statua della dea Atena e i magnifici fregi del timpano del tempio.

 

Scopri di più sulla stazione ad alta potenza Ewiva a Castro (LE)

Ewiva: realizzati 292 punti di ricarica grazie al progetto europeo Miliar-E

72 siti High Power Charging, per un totale 292 punti di ricarica ad alta potenza: sono questi i numeri del progetto finanziato dalla Commissione europea che il gestore della rete di ricarica ha vinto e portato a compimento.

 

Grazie al progetto europeo Miliar-E (Italian Capillary Ultrafast Charging Network for Electric Vehicles), Ewiva centra un altro importante traguardo per la mobilità elettrica in Italia ed Europa. Infatti, la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen ha installato e attivato le 150 Infrastrutture di Ricarica del progetto, con una potenza di 300kW ciascuna, per un totale di 292 punti di ricarica (PoC) ad alta potenza distribuiti su 72 siti High Power Charging lungo la Ten-T, la rete transeuropea di trasporto.

 

Miliar-E è il primo progetto europeo che Ewiva si è aggiudicata nell’ambito del programma Connecting Europe Facility – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF – AFIF) e prevede, a livello complessivo, un investimento di più di 20 milioni di euro finanziati congiuntamente dall’Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, le Infrastrutture e l’Ambiente (CINEA) e da risorse private. Nell’ambito del progetto, Ewiva si è aggiudicata un finanziamento di oltre 7 milioni di euro.

 

Sempre nell’ambito del programma CEF – AFIF, Ewiva si è aggiudicata anche contributi per la realizzazione in Italia di nuovi punti di ricarica ad alta potenza grazie ai progetti Next Wav-E, che prevede il potenziamento della rete di ricarica ultra-veloce per veicoli elettrici leggeri, e Heavy Wav-E, che punta ad integrare la rete di ricarica per veicoli leggeri con infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici pesanti.

 

“Crediamo fortemente in un futuro all’insegna di una nuova mobilità, in Italia e nel resto d’Europa, accessibile e in grado di liberare il desiderio di spostarsi in elettrico. – ha commentato Ewiva – Il finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea testimonia la qualità del nostro lavoro e l’efficacia di questa joint venture che, seppur giovane, ha già raggiunto risultati così importanti. Grazie all’impegno di tutta la filiera, quasi interamente italiana e con cui collaboriamo sinergicamente, possiamo infatti annunciare di avere chiuso il progetto Miliar-E: siamo pronti ora ad affrontare le prossime sfide per raggiungere l’elettrificazione della mobilità nel nostro Paese”.

 

Ewiva conferma, quindi, il suo impegno nella transizione elettrica in Italia e ribadisce, ancora una volta, il suo ambizioso obiettivo: connettere, avvicinare e accelerare un futuro più sostenibile, rendendo la scelta della mobilità elettrica sempre più semplice e alla portata di tutti, in modo capillare, su tutto il territorio nazionale. Fino a giugno 2024, la joint venture che unisce gli investimenti dei due Gruppi ha realizzato oltre 360 stazioni di ricarica con più di 1.200 punti di ricarica dislocati da Nord a Sud del Paese.

 

Overshoot Day 2024

L’Overshoot Day 2024 cade l’1 agosto: è il giorno in cui l’umanità esaurisce tutte le risorse naturali che la Terra è capace di produrre in un anno. Dopo questa data, l’umanità inizia a vivere “a credito” nei confronti del pianeta, utilizzando risorse che non possono essere rinnovate e accumulando un deficit ecologico fino alla fine dell’anno.

 

A causa dell’eccessiva domanda di risorse, ogni anno questo giorno arriva sempre prima: solo nel 1971 la giornata in cui si esauriva il “budget” annuale di risorse cadeva a fine dicembre. Nel 2023 l’Overshoot Day è stato il 2 agosto, e con l’attuale ritmo di sfruttamento delle risorse sarebbero necessari 1,7 pianeti Terra per soddisfare la domanda umana. Le conseguenze sono quelle che ognuno di noi può già avvertire ogni giorno: le temperature medie aumentano e gli eventi climatici estremi diventano più frequenti, la perdita di biodiversità accelera, crescono i problemi di salute per le persone.

 

Il peso dei Trasporti sulla nostra impronta ecologica

Il settore dei trasporti è a oggi responsabile di un terzo delle emissioni totali globali di gas serra: un dato molto vicino a quello relativo all’Unione Europea, dove oltre i 2/3 della CO2 totale è emessa dal trasporto stradale. Gli obiettivi dell’UE sono ben precisi: ridurre del 60% le emissioni provenienti dal traffico stradale entro il 2030 e del 90% entro il 2050, data fissata per raggiungere il traguardo delle emissioni zero.

 

Si stima che attraverso questo passaggio graduale dalle vetture tradizionali a combustione alle auto elettriche in tutto il mondo, l’Overshoot day verrebbe rimandato di 2,5 giorni con un impatto ancora maggiore se aumentasse l’apporto di energia proveniente da fonti rinnovabili per ricaricare le batterie. Per questo Ewiva per alimentare la sua rete di ricarica ultra-veloce utilizza il 100% di energia rinnovabile. Si stima che tramite le oltre 800.000 ricariche effettuate nelle stazioni Ewiva fino a luglio, sia stata evitata l’emissione di oltre 18.000 tonnellate di CO2.

 

Ognuno può fare la sua parte

Oltre a cambiamenti più strutturali, per i quali sono chiamati ad agire governi, istituzioni e aziende, esistono delle piccole azioni quotidiane che possono influire in maniera importante sull’ utilizzo sostenibile delle risorse, se compiute da ognuno di noi.

 

Ad esempio, adottare anche nelle proprie case l’illuminazione tramite Led sposta l’Overshoot day avanti di quasi due giorni, allungare la vita dei vestiti e abbandonare progressivamente il fast fashion allunga la vita delle risorse terrestri di 6 giorni, che diventano 13 con l’adozione di un’alimentazione con meno sprechi di cibo.

 

Queste azioni possono sembrare troppo piccole per scalfire il sovrasfruttamento di risorse del pianeta o invertire la rotta del cambiamento climatico, ma se riuscissimo a spostare il conteggio dell’Overshoot day in avanti di 6 giorni ogni anno, entro il 2050 potremmo riportare il consumo di risorse in parità ed evitare il sovrasfruttamento.