La Puglia in elettrico: 4 tappe per scoprire la costa adriatica

Con gli itinerari Ewiva partiamo alla scoperta delle bellezze del territorio italiano attraverso la nostra rete di ricarica ultra-veloce. Con l’itinerario di oggi vi portiamo a vivere un’altra avventura elettrizzante: quattro tappe lungo la costa adriatica della Puglia tra natura, storia e piatti tipici del territorio, con tutto il piacere e la libertà di un viaggio in elettrico.

Lungo il percorso potrai contare sulle stazioni di ricarica ultra-veloce di Ewiva: siamo presenti in tutte le province della regione con quasi 60 punti di ricarica distribuiti in più di 15 stazioni. Prima di metterti in viaggio, pianifica il tuo itinerario e consulta la mappa per trovare la colonnina Ewiva più vicina a te.

 

 

La Puglia in elettrico: Bari

Il nostro viaggio parte da Bari, capoluogo della Puglia, città di mare, storia e tradizione. Prima tappa immancabile: Bari Vecchia, con i suoi vicoli stretti che portano alla Cattedrale, alla Basilica di San Nicola e al Castello Svevo.

 

Cosa mangiare a Bari
Mentre ci si concede una visita al Lungomare, le possibilità sono diverse e tutte molto gustose: tra una focaccia barese calda da gustare al volo, un piatto di orecchiette fatte a mano o il polpo arricciato, Bari soddisfa tutti i palati.

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La Puglia in elettrico: Polignano a Mare

L’itinerario prosegue con una delle località marittime italiane più affascinanti e famose: Polignano, città natale del cantante Domenico Modugno. Si tratta di un delizioso borgo costruito sulla roccia, pieno di angoli di mare mozzafiato come Lama Monachile o Cala Paura.

 

Cosa mangiare a Polignano a Mare
Punto di incontro tra il Barese e la Valle d’Itria, Polignano conserva le tradizioni culinarie della Puglia adriatica, in cui il pescato è un trionfo di gusto: riso, patate e cozze, polpo, piatti tipici di verdure e pesce fresco da gustare crudo. In più, la chicca del caffè polignanese, reso speciale dai sapori agrumati e liquorosi.

 

 

La Puglia in elettrico: Ostuni e Torre Guaceto

Lasciata la città, si imbocca la superstrada verso Ostuni, la celebre “Città Bianca” arroccata su una collina. Lungo il tragitto, le campagne punteggiate di trulli e ulivi centenari fanno da cornice perfetta a una guida rilassata. A Ostuni il bianco abbagliante delle case, le chiese antiche e i panorami mozzafiato invitano a perdersi senza fretta: particolarmente noti e degni di una visita il belvedere sull’Adriatico e la Cattedrale. Poco distante dalla città c’è la riserva naturale di Torre Guaceto, dove dopo aver attraversato dune e sentieri troverete spiagge incontaminate e acqua cristallina.

 

Cosa mangiare a Ostuni
Dopo una passeggiata nei vicoli e nel centro storico ci si può concedere un pranzo semplice e autentico: panzerotti, friselle, olio extravergine, pomodori secchi, un piatto di orecchiette o le bombette, piatto di carne tipico della Valle d’Itria.

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La Puglia in elettrico: Lecce

Il viaggio prosegue verso sud, fino a Lecce, gioiello del barocco italiano e città più importante del Salento. Nel centro storico ci si immerge nella bellezza delle sue piazze, delle chiese ornate e degli eleganti palazzi in pietra leccese. Tappe obbligate l’Anfiteatro Romano e alla piazza di Sant’Oronzo. Per un ultimo tuffo in questa zona avete l’imbarazzo della scelta tra le spiagge di Torre Chianca, San Cataldo o Torre Specchia.

 

Cosa mangiare a Lecce
A Lecce è impossibile rinunciare a piatti speciali, come ciceri e tria, il tipico rustico leccese, i piatti di pesce fresco nei ristoranti del centro e l’immancabile pasticciotto, oltre al gustoso caffè salentino.

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Ewiva finalista al Blue Green Economy Award 2025

Ewiva, joint venture di Enel X e di Volkswagen Group creata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia, è stata selezionata tra le 45 aziende finaliste del Blue Green Economy Award 2025, il premio nazionale dedicato ai migliori progetti di sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica (ESG), promosso dall’Associazione For Human Community, parte dell’ecosistema di Comunicazione Italiana.

 

La candidatura di Ewiva è stata valutata da una giuria composta da 11 esperti provenienti dal mondo istituzionale, accademico e aziendale, selezionata tra oltre 220 progetti presentati da aziende italiane operanti in diversi settori e territori. Il premio riconosce non solo l’innovazione e l’impatto dei progetti, ma anche l’impegno concreto verso la trasformazione sostenibile e il benessere collettivo.

 

Ewiva è stata inserita tra i finalisti nella categoria Sostenibilità Sociale – piccole imprese, per il progetto E-MOBILITY@SCHOOL – Il viaggio elettrizzante inizia oggi, che riflette l’approccio strategico e valoriale alla sostenibilità dell’azienda.

 

Il progetto E-MOBILITY@SCHOOL ha coinvolto studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado su scala nazionale, con l’obiettivo di promuovere una cultura della sostenibilità ambientale e della mobilità elettrica tra le nuove generazioni. Inserito nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, il percorso didattico – attivato per l’anno scolastico 2024/2025 – ha affrontato temi cruciali come il cambiamento climatico, la riduzione delle emissioni, l’innovazione tecnologica e il futuro della mobilità sostenibile. L’iniziativa ha avuto un impatto trasversale: ambientale, diffondendo comportamenti virtuosi; sociale, favorendo una cittadinanza attiva e consapevole; economico, preparando le nuove generazioni alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica.

 

La cerimonia di premiazione si terrà il 17 settembre 2025 nel Salone Margherita di Napoli, alla presenza della giuria, delle istituzioni e delle realtà finaliste. Durante la serata verranno annunciate le 9 aziende vincitrici assolute, una per ciascuna categoria e classe dimensionale.

 

Essere tra i finalisti di questo premio rappresenta per Ewiva un riconoscimento importante e un punto di partenza per rafforzare il proprio impegno nella creazione di valore condiviso.

Nei prossimi giorni il management di Ewiva parteciperà alle attività di networking e comunicazione previste all’interno del programma ufficiale del premio, contribuendo con il progetto E-MOBILITY@SCHOOL al racconto di una nuova economia sostenibile, blu e green.

 

Maggiori informazioni sul Premio e sulle aziende finaliste sono disponibili sul sito ufficiale: www.comunicazioneitaliana.org

Roma, dal 28 luglio il sito di via Flaminia non sarà accessibile: ecco dove ricaricare a Roma Nord

Dal 28 luglio la stazione di ricarica ad alta potenza Ewiva di via Flaminia 871 a Roma non sarà accessibile temporaneamente agli utenti. Il sito sarà interessato da interventi di manutenzione straordinaria su tutta l’area.

Per gli e-driver che vogliono ricaricare nella zona di Roma Nord, ci sono altre 2 stazioni di ricarica ultra-veloce Ewiva ai seguenti indirizzi:

Corso Francia, 212

Via Casale Redicicoli, 252

 

Oltre a questi siti, nel Comune di Roma è possibile fare il pieno di felicità elettrica grazie a molte altre stazioni di ricarica ultra-veloce Ewiva, posizionate in luoghi strategici e lungo le principali direttrici.

SCOPRI LE ALTRE STAZIONI EWIVA A ROMA

Nel primo semestre 2025 Ewiva accelera sulla mobilità elettrica: attivate 52 nuove stazioni di ricarica

Ewiva chiude il primo semestre 2025 con numeri che raccontano una trasformazione concreta: quella di una mobilità sempre più elettrica, accessibile e consapevole, spinta dall’innovazione e dall’ascolto delle esigenze reali degli e-driver. Nei primi sei mesi dell’anno, la joint venture di Enel X e Volkswagen Group ha ampliato ulteriormente la propria rete nazionale ad alta potenza, per un totale di 52 nuove stazioni attivate e quasi 210 punti di ricarica (PoC) distribuiti su tutto il territorio nazionale. La mappa completa dei siti di ricarica Ewiva è disponibile al seguente link: https://ewiva.com/colonnine-ricarica/

 

Crescita capillare: nuove attivazioni da Nord a Sud, isole comprese

Nel Nord Italia sono stati attivati nuovi siti in Emilia-Romagna (14), Lombardia (7), Veneto (7), Piemonte (6), Friuli-Venezia Giulia (2), Liguria (1) e Valle d’Aosta (1), in linea con l’attuale concentrazione di e-driver in queste regioni e con la maggiore maturità del mercato della mobilità elettrica al Nord.

 

Nel Centro Italia, la rete si è rafforzata con nuove attivazioni in Lazio (3) e Toscana (2), garantendo copertura anche lungo le principali direttrici turistiche e pendolari; mentre al Sud, Ewiva ha consolidato la propria presenza in Abruzzo (1), Molise (1) e Basilicata (1), regioni dove l’infrastruttura di ricarica sta assumendo un ruolo sempre più strategico nel supportare l’elettrificazione dei trasporti. Complessivamente, con queste nuove attivazioni salgono a 48 i siti Ewiva, per un totale di 163 punti di ricarica ad alta potenza, disponibili nelle regioni del Sud (isole escluse).

 

Nelle isole sono stati attivati 5 nuovi siti in Sardegna e 1 in Sicilia – per un totale di 42 stazioni di ricarica e 130 punti di ricarica attivati complessivamente da Ewiva – confermando l’impegno dell’azienda nel portare la mobilità elettrica anche nei contesti geografici più complessi, dove la disponibilità di ricarica rappresenta un fattore chiave per la diffusione dei veicoli elettrici.

 

Più accessibilità e sensibilizzazione per gli e-driver

Nel primo semestre 2025, Ewiva ha proseguito nel suo impegno per rendere la ricarica pubblica non solo capillare, ma anche più accessibile. A maggio, l’azienda ha lanciato una promozione speciale, pensata per incentivare l’uso del veicolo elettrico in occasione dei primi grandi spostamenti dell’anno, offrendo un’alternativa concreta e conveniente alla mobilità tradizionale. L’iniziativa è stata accompagnata dalla prima campagna pubblicitaria nazionale del settore, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sulla mobilità elettrica e stimolare un approccio più consapevole e accessibile alla ricarica.

 

In linea con questo percorso, Ewiva ha anche introdotto una nuova tariffa per il pagamento tramite carta di credito/bancomat direttamente alla colonnina, pensata per offrire un’esperienza di ricarica più semplice e conveniente, soprattutto per gli utenti occasionali o non ancora legati a fornitori di servizi di ricarica.

 

Emissioni evitate e benefici ambientali: l’effetto concreto delle ricariche Ewiva

Dalla nascita della joint venture a oggi, sono state effettuate oltre 1,3 milioni di ricariche sulla rete Ewiva. Un volume che ha generato impatti ambientali significativi e misurabili lungo tutto il periodo di attività:

– 30.000 tonnellate di CO evitate, equivalenti a circa 1.623.185 alberi piantati;

– 70 tonnellate di particolato atmosferico e 1,8 tonnellate di ossidi di azoto in meno;

– abbattimento dell’inquinamento acustico pari a quello prodotto in un anno da circa 46.500 veicoli a motore endotermico;

– 240 milioni di km percorsi in elettrico, grazie a oltre 40 milioni di kWh erogati.

 

“Questi risultati confermano che stiamo andando nella giusta direzione: ogni ricarica effettuata sulla nostra rete è un gesto concreto verso un modello di mobilità più sostenibile e consapevole, ha dichiarato Daniela Biscarini, CEO di Ewiva. “Ma sappiamo che la transizione elettrica può diventare realtà solo se riusciamo a renderla semplice, accessibile e vicina alle persone. Per questo, accanto all’espansione della rete, abbiamo scelto di investire anche in iniziative che avvicinano gli utenti all’elettrico, facilitando l’esperienza di ricarica e contribuendo a diffondere una nuova cultura della mobilità. Ascoltare i bisogni reali degli e-driver, anche quelli di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, è parte integrante della nostra visione: costruire una rete tecnologicamente evoluta, ma anche inclusiva e orientata all’uso quotidiano”.

Ewiva: una nuova stazione di ricarica ultra-veloce a Montecchio Emilia

Prosegue la crescita della rete Ewiva: la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, nata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia, annuncia l’attivazione di una nuova stazione di ricarica ultra-veloce a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia. Situata in Strada Sant’Ilario 57, la stazione si inserisce in un’area strategica, all’interno del parcheggio di un centro commerciale e in prossimità del Polo Scolastico Silvio D’Arzo, rappresentando un nuovo passo verso un servizio sempre più capillare e vicino ai cittadini.

 

Il nuovo sito è dotato di 2 colonnine – o infrastrutture di ricarica – da 150 kW ciascuna, per un totale di 4 punti di ricarica ad alta potenza (PoC). Le colonnine Ewiva, come di consueto, offrono modalità di pagamento contactless con carte di credito, debito o prepagate (circuiti Mastercard, Visa, VPay, Maestro) e con Apple Pay o Google Pay. È inoltre possibile pagare tramite app o carta RFID di uno degli oltre 100 fornitori di servizi di ricarica (Mobility Service Provider) partner, oppure utilizzare la funzionalità Plug&Charge, per una ricarica automatica senza bisogno di autenticazioni manuali.

 

“Con questa nuova attivazione – afferma Daniela Biscarini, CEO di Ewiva – diamo ulteriore impulso allo sviluppo della mobilità elettrica in Emilia-Romagna, un territorio dove già operiamo con oltre 20 stazioni ultra-veloci e 75 punti di ricarica. Montecchio Emilia è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato: ogni nuova stazione è un’opportunità per favorire scelte di mobilità sostenibile, accessibili a tutti”.

 

La realizzazione della stazione è avvenuta in sinergia con il Comune di Montecchio Emilia, che ha sostenuto con convinzione un progetto innovativo e sostenibile: “Riteniamo – ha detto il Vice Sindaco, Bruno Aleotti – che l’attivazione di questo servizio a disposizione dei cittadini e di quanti transitano sul territorio sia un importante passo per favorire una mobilità che rispetti l’ambiente, il territorio e la salute pubblica. Il successo passa attraverso infrastrutture moderne che riducano i tempi di ricarica e siano facilmente fruibili favorendo l’acquisto di auto elettriche da parte dei cittadini”.

4 domande sulla mobilità elettrica: le risposte nel Libro bianco di Motus-E

Recentemente Motus-E, l’associazione italiana che riunisce operatori industriali dei settori energia, automotive e mondo accademico per favorire la transizione energetica nel mondo dei trasporti, ha presentato il “Libro bianco sulla mobilità elettrica.

Uno strumento per amministratori, addetti ai lavori e utenti, utile per comprendere i grandi cambiamenti in corso nel settore della mobilità  e le tendenze di un mondo in continua evoluzione. Anche Ewiva, come partner dell’associazione, ha contribuito alla realizzazione di questo documento con un focus sull’esperienza di ricarica.

 

All’interno del Libro bianco sono raccolti dati e informazioni che permettono di rispondere in maniera analitica e puntuale ad alcune delle domande cruciali del dibattito pubblico intorno alla mobilità elettrica e alla transizione in Italia.

 

Qual è lo stato dell’infrastruttura di ricarica pubblica in Italia?

Negli ultimi anni la rete di ricarica pubblica è cresciuta a ritmi straordinari: oggi l’Italia conta oltre 65.000 punti di ricarica, con un aumento del 217% negli ultimi quattro anni. Si stima che circa il 94% del territorio nazionale sia coperto da almeno una colonnina nel raggio di 10 km. Importante anche la crescita al Sud e nelle Isole, dove i punti di ricarica sono aumentati del 25% solo nell’ultimo anno, segno di un impegno per rendere sempre più omogenea la distribuzione territoriale dell’infrastruttura.

 

Attualmente l’Italia è quarta in Europa per numero di punti di ricarica ogni 100 auto elettriche, seconda se si considerano solo i punti DC (scopri la differenza tra AC e DC). Negli ultimi anni si sta intensificando anche la presenza delle stazioni di ricarica lungo le autostrade e ad oggi circa il 45% delle aree di servizio dispone di almeno un punto di ricarica. Tutti questi dati testimoniano in modo oggettivo il fatto che l’infrastruttura di ricarica non rappresenta più un ostacolo all’adozione della mobilità elettrica.

 

Come si sta evolvendo l’esperienza di ricarica?

La ricarica delle auto elettriche sta diventando sempre più semplice e accessibile. Oltre all’utilizzo di app e card RFID in abbonamento o a consumo secondo le offerte dei molti fornitori di servizi di ricarica, si stanno diffondendo sempre di più i pagamenti contactless con carta di credito o bancomat direttamente alla colonnina. Una soluzione pratica anche per chi non ha un abbonamento, come turisti, utenti occasionali o in caso di necessità.

 

Un’ulteriore tecnologia che rende l’esperienza di ricarica ancora più facile è la diffusione del metodo Plug&Charge: per i veicoli abilitati, basta collegare l’auto alla colonnina e la ricarica parte da sola, senza bisogno di tessere o app. Ewiva è stato il primo CPO a diffondere il Plug&Charge su larga scala in Italia.

 

Tutti i siti Ewiva dove è attivo il POS

 

Smaltire le batterie delle auto elettriche sarà un problema?

Lo smaltimento delle batterie delle auto elettriche è uno dei temi più dibattuti e spesso è oggetto di disinformazione e false credenze. Sicuramente il loro smaltimento è un processo complesso che presenta sfide ma anche notevoli opportunità. Un primo aspetto da sottolineare è legato alla durata: le batterie delle vetture elettriche hanno una durata molto lunga e iniziano a perdere efficienza solo dopo 8-9 anni di utilizzo.

 

Inoltre, a fine vita possono essere riutilizzate per lo stoccaggio di energia in abitazioni, imprese o impianti fotovoltaici. Solo al termine di questa seconda vita subentra il segmento dello smaltimento. Da questo punto di vista si stanno facendo importanti passi avanti tecnologici e normativi: batterie più sicure e longeve, processi di smaltimento più efficienti e l’introduzione del Battery Passport europeo come strumento per la tracciabilità.

 

In questo contesto, l’Italia può cogliere un’importante opportunità di business e diventare un hub europeo per il riciclo delle batterie. Un settore che secondo le stime potrebbe generare oltre mezzo miliardo di euro entro il 2050, creando valore economico e industriale.

 

Attualmente nella filiera italiana ci sono circa 80 aziende che si occupano di batterie ma solo una decina si occupano dello smaltimento. Un potenziale che potrebbe essere pienamente sfruttato con investimenti mirati e il sostegno economico e normativo delle istituzioni.

 

A che punto siamo con l’elettrificazione del trasporto pubblico locale e delle flotte aziendali?

La transizione dei trasporti coinvolge anche autobus per il trasporto pubblico locale e veicoli commerciali e sebbene l’Italia non sia ancora al livello di molti paesi europei, il settore sta vivendo una fase di significativa trasformazione. Nel 2024, quattro autobus urbani su dieci immatricolati erano elettrici, con un aumento del 162% rispetto al 2023. Un trend già in crescita e si prevede che entro il 2050 quasi il 90% degli autobus circolanti in città per il trasporto pubblico sarà elettrico.

 

Per quanto riguarda i veicoli commerciali, le flotte aziendali sono considerate elementi fondamentali e trainanti della transizione. Per questo l’UE sta pensando a piani di azione dedicati con incentivi sul prezzo dell’energia e sull’acquisto iniziale dei veicoli.

 

In Italia, il trend delle immatricolazioni nei primi quattro mesi del 2025 è incoraggiante: +41% di mezzi leggeri e +137% di mezzi pesanti rispetto al 2024. E per supportare questa transizione, entro il 2025 il 15% della rete stradale italiana dovrà dotarsi di stazioni di ricarica ad alta potenza dedicate ai mezzi pesanti.

 

Questi dati confermano che la mobilità elettrica in Italia non è più un futuro ipotetico, ma una realtà in rapida evoluzione e sviluppo, sostenuta da innovazione, infrastrutture e nuove opportunità industriali.

A Fénis arriva una nuova stazione di ricarica ultra-veloce Ewiva, per una mobilità elettrica sempre più accessibile anche in Valle d’Aosta

Una stazione strategica, realizzata insieme al Comune, per valorizzare il territorio e sostenere la transizione elettrica anche nei contesti alpini.

 

Fénis (AO), 10 luglio 2025 – Crescita della rete, attenzione al territorio e un servizio sempre più capillare: Ewiva – la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, nata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia – annuncia l’attivazione di una nuova stazione di ricarica ultra-veloce a Fénis (AO), confermando il proprio impegno per una transizione elettrica sempre più diffusa, anche nei territori montani. Questa nuova stazione si aggiunge agli altri due siti già attivi in Valle d’Aosta, completando la copertura sulla direttrice Saint Vincent – Aosta.

 

Il nuovo sito si trova in Località Chez Sapin, lungo la Strada Regionale, all’ingresso del Comune di Fénis ed è dotato di 3 infrastrutture di ricarica, dette anche “colonnine”, da 300 kW ciascuna, per un totale di 6 punti di ricarica ad alta potenza. Le colonnine sono dotate di sistema di pagamento contactless, che accettano carte di credito, debito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, VPay, Maestro, oltre ad Apple Pay e Google Pay. È possibile, però, pagare la ricarica anche attraverso l’applicazione o la carta RFID del proprio MSP di riferimento. Ad oggi, sono oltre 100 i fornitori di servizi di ricarica elettrica abilitati alla rete Ewiva. Chi, invece, possiede una vettura abilitata, potrà ricaricare sfruttando al funzionalità Plug&Charge, che consente di accedere al servizio di ricarica automaticamente, senza l’utilizzo di app o tessere.

 

La scelta della posizione del nuovo sito non è casuale. Infatti, si trova a breve distanza dal celebre Castello di Fénis, uno dei manieri più visitati della regione, e proprio di fronte all’Albergo Etico Comtes de Challant, struttura alberghiera attenta all’inclusione sociale.

 

“Con questa attivazione – afferma Daniela Biscarini, CEO di Ewiva – ampliamo la nostra rete in un’area di grande valore turistico e culturale. Ogni stazione che attiviamo è un’opportunità in più per avvicinare le persone alla mobilità elettrica, offrendo un’esperienza di ricarica semplice, veloce e accessibile a tutti”.

 

Il sito è stato realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Fénis, che ha creduto fin dall’inizio nell’importanza di investire in un’infrastruttura sostenibile e innovativa: “Il nostro Comune è da sempre attento alla questione ambientale – ha dichiarato Mattia Nicoletta, Sindaco di Fénis – e l’aver creduto in questo progetto è una riconferma della direzione in cui l’Amministrazione comunale ha guardato in questi dieci anni, ponendo fra le sue priorità il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente.”

Ewiva abbassa il prezzo della ricarica tramite carta di credito e bancomat

Ewiva abbassa il prezzo della ricarica: la nuova tariffa per chi paga con carta di credito o bancomat è di 0,86€/kWh.
D’ora in poi, il nuovo prezzo base, iva inclusa, sarà di 0,86€/kWh, in sostituzione dell’attuale tariffa di 0,95€/kWh.

 

Ancora buone notizie per tutti gli e-driver: Ewiva, la joint venture di Enel X e di Volkswagen Group, creata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia, applica una nuova tariffa ribassata per le ricariche effettuate tramite sistema di pagamento contactless (carta di credito e bancomat) presso le stazioni abilitate della propria rete ultra-veloce. D’ora in poi, il nuovo prezzo base, iva inclusa, sarà di 0,86€/kWh, in sostituzione dell’attuale tariffa di 0,95€/kWh.

 

Applicata dall’1 luglio, questa nuova tariffa base rappresenta un’ulteriore conferma della volontà e dell’impegno dell’azienda di contribuire a rendere la mobilità elettrica sempre più accessibile, trasparente e sostenibile per tutti, in particolare per gli utenti occasionali che prediligono soluzioni immediate e semplici di ricarica, come il pagamento direttamente alla colonnina tramite carta di credito o bancomat. Sono molteplici, infatti, le iniziative e i progetti che Ewiva avvia con costanza, per offrire una rete di ricarica ultra-veloce affidabile, capillare e aperta a tutti i veicoli elettrici, alimentata al 100% da energia rinnovabile.

 

Il nuovo prezzo di 0,86€/kWh, è valido su tutti i siti Ewiva dotati di sistema di pagamento diretto tramite carte di credito, debito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, VPay, Maestro, nonché tramite Apple Pay e Google Pay.