Ewiva inaugura a Bussolengo (VR) una nuova stazione di ricarica ultra-veloce

A Bussolengo (VR) un nuovo sito ad alta potenza realizzato in collaborazione con Ugolini Petroli per promuovere la mobilità elettrica nel veronese e sostenere la transizione energetica delle tradizionali oil companies.

 

Ewiva, la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen nata per sviluppare la mobilità elettrica in Italia, ha inaugurato una nuova stazione di ricarica ultra-veloce a Bussolengo, lungo la S.S.12 dell’Abetone e del Brennero, in direzione Verona Nord. Il sito è stato realizzato in collaborazione con Ugolini Petroli, storica azienda del territorio veronese, da oltre cinquant’anni attiva nel settore dell’energia.

 

Situato all’interno dell’area parcheggio della stazione di servizio Ugolini Petroli, il nuovo sito Ewiva è dotato di 3 infrastrutture di ricarica – dette anche “colonnine” – da 150 kW ciascuna, per un totale di 6 punti di ricarica (PoC): una stazione pensata per garantire ricariche ultra-fast e che consente agli utenti di ottimizzare i tempi di sosta, approfittando dei servizi presenti sul sito per un’esperienza comoda e funzionale.

 

Con l’inaugurazione della stazione di Bussolengo, Ewiva conferma il proprio ruolo di protagonista nella costruzione dell’infrastruttura per la mobilità elettrica in Italia: nel solo Veneto sono attivi oltre 20 siti ad alta potenza, per un totale di 90 punti di ricarica.

 

“Con questa attivazione rafforziamo ulteriormente la presenza di Ewiva nel Nord Italia, offrendo agli e-driver una nuova soluzione di ricarica strategicamente posizionata – ha dichiarato Annamaria Borrega, CFO di Ewiva. – Siamo particolarmente orgogliosi di collaborare con una realtà come Ugolini Petroli, che dimostra lungimiranza e responsabilità nel promuovere la transizione verso un’energia più pulita. Il nostro impegno è quello di continuare a costruire una rete capillare che consenta a sempre più persone di viaggiare in elettrico, senza pensieri e senza emissioni.”

 

Non solo: il progetto rappresenta anche un esempio virtuoso di promozione della decarbonizzazione da parte delle tradizionali oil companies che decidono di avviare un percorso di diversificazione verso vettori energetici alternativi ai combustibili fossili, in linea con le direttive europee e le politiche nazionali.

Prosegue Borrega – “In un momento storico in cui il settore della distribuzione carburanti è chiamato a innovarsi e reinventarsi, iniziative come questa dimostrano l’importanza di collaborare per guidare la transizione ecologica dei territori”.

Ewiva chiude il contest del progetto e-mobility@school

Si è concluso il contest creativo nazionale promosso da Ewiva nell’ambito del progetto didattico E-MOBILITY@SCHOOL. L’iniziativa, sviluppata dalla joint venture tra Enel X e Gruppo Volkswagen nata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia, ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità, della mobilità elettrica e della transizione energetica.

 

Un ponte tra scuola, arte e mobilità elettrica

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi nella realizzazione di progetti artistici sul tema “La tua idea di energia e di mobilità sostenibile”. In totale, sono oltre 100 gli elaborati che hanno partecipato al contest, a testimonianza del forte coinvolgimento degli studenti e dell’efficacia dell’iniziativa nel promuovere una riflessione attiva sui temi della mobilità sostenibile.

 

Gli elaborati vincitori, valutati in base a creatività, originalità e coerenza con la tematica, provengono da istituti scolastici situati in diverse aree del Paese: l’IIS Meroni di Lissone (MB) con “L’energia del domani”, l’IT Bramante Genga di Pesaro con “Futuro sostenibile” e il Liceo Artistico Preti-Frangipane di Reggio Calabria con “Svolta verde verso una mobilità sostenibile”. Una rappresentazione concreta della capillarità del progetto che, come la rete Ewiva, si estende da Nord a Sud Italia.

 

Le tre classi vincitrici riceveranno un voucher del valore di 1.000 euro da destinare all’acquisto di materiale tecnologico o didattico. Ma non solo: grazie all’intervento di street artist professionisti, i progetti vincitori diventeranno opere murali presso le cabine elettriche presenti nelle stazioni di ricarica Ewiva, simboli tangibili dell’impegno delle nuove generazioni verso un futuro più sostenibile.

 

“Con E-MOBILITY@SCHOOL abbiamo voluto costruire un ponte tra scuola, arte e mobilità elettrica – ha dichiarato Daniela Biscarini, CEO di Ewiva –. I giovani sono al centro del cambiamento e siamo orgogliosi di aver dato loro uno spazio per esprimersi, raccontare e immaginare il futuro della mobilità sostenibile. Questo progetto è per noi una tappa fondamentale nel percorso verso una cultura sempre più diffusa dell’elettrico, che parte dall’educazione e si traduce in azione”.

 

Un viaggio educativo che si chiude con creatività: E-MOBILITY@SCHOOL in numeri

Il contest creativo è stato il modulo conclusivo del progetto didattico E-MOBILITY@SCHOOL, promosso da Ewiva e realizzato in collaborazione con Neways, società di comunicazione specializzata in progetti educativi, per portare la mobilità elettrica tra i banchi delle scuole italiane durante l’anno scolastico 2024/2025. L’iniziativa ha coinvolto oltre 500 classi e quasi 12.500 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, per un totale di circa 5.000 ore di formazione erogate. Inoltre, alcune scuole hanno ospitato anche incontri in presenza con esperti del settore, che hanno permesso agli studenti di confrontarsi direttamente con chi lavora ogni giorno per costruire un futuro più sostenibile.

 

Un percorso, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha stimolato consapevolezza e partecipazione sui temi della sostenibilità, del cambiamento climatico e dell’innovazione, accompagnando i giovani verso un futuro più responsabile.

Ewiva potenzia la mobilità elettrica in Toscana: inaugurata una nuova stazione di ricarica ultra-veloce a Bagno a Ripoli (FI)

Situato in Via di Vacciano, nei pressi di un’area commerciale a breve distanza dal Casello A1 Firenze Sud, il nuovo sito di ricarica realizzato in collaborazione con il Comune favorisce lo sviluppo della mobilità sostenibile nel territorio fiorentino.

 

Anche a Bagno a Ripoli arriva la promozione Ewiva: per tutto il mese di maggio ricariche scontate del 30% con pagamento contactless, a 0,65€/kWh.

 

Ewiva, la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen nata per accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, ha inaugurato una nuova stazione di ricarica ultra-veloce in Via di Vacciano 6L a Bagno a Ripoli, nella zona sud di Firenze. Il nuovo sito è frutto della sinergia con l’Amministrazione Comunale, portata avanti con l’obiettivo condiviso di incentivare scelte di mobilità più sostenibili per residenti e viaggiatori.

 

La nuova stazione è dotata di 2 infrastrutture di ricarica, dette anche “colonnine”, da 300kW ciascuna, per un totale di 4 punti di ricarica (PoC), una soluzione ad alta potenza pensata per garantire tempi di ricarica rapidi, affidabili e adatti anche a chi è di passaggio. Situato in posizione strategica nei pressi di un supermercato, il sito consente agli utenti di sfruttare al meglio l’attesa della ricarica, usufruendo comodamente dei servizi della zona. La vicinanza al casello A1 Firenze Sud lo rende inoltre una tappa ideale per chi viaggia lungo questa importante arteria stradale.

 

Inoltre, le colonnine sono dotate di sistema di pagamento contactless, che accettano carte di credito, debito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, VPay, Maestro, oltre ad Apple Pay e Google Pay. Così, gli e-driver che sceglieranno questa modalità di pagamento potranno approfittare della speciale promozione valida fino al 31 maggio e fare il pieno di energia, al prezzo promozionale di 0,65€/kWh anziché 0,95 €/kWh.

 

“Siamo felici di inaugurare una nuova stazione ultra-fast a Bagno a Ripoli, un tassello importante nella nostra missione di costruire una rete capillare, accessibile e sostenibile in tutta Italia – ha dichiarato Daniela Biscarini, CEO di Ewiva. – La Toscana rappresenta per noi una regione strategica, non solo per la sua posizione geografica, ma anche per l’attenzione che dimostra verso la mobilità sostenibile e lo sviluppo dell’ambiente. Ogni nuova stazione è il risultato di un lavoro di squadra che coinvolge istituzioni, partner locali e comunità: un modello virtuoso che funziona e che stiamo replicando in tutto il Paese.

Con questa attivazione, offriamo agli e-driver un punto di ricarica ad alta potenza in una zona commerciale ben servita e appena fuori dal casello A1 Firenze Sud dove il tempo della ricarica si trasforma in un’occasione utile. Continuiamo a investire per rendere la transizione elettrica sempre più concreta e facile, garantendo a chi sceglie di muoversi in elettrico un servizio sicuro, affidabile e vicino alle loro esigenze quotidiane.”

 

“Le nuove colonnine di ricarica ultra-veloce sono il miglior incentivo possibile per favorire la diffusione di mezzi elettrici ad emissioni zero nell’ottica della sostenibilità ambientale. Un tassello fondamentale della strategia in favore della mobilità sostenibile che il nostro Comune sta portando avanti con numerosi progetti: piste pedo-ciclabili, infrastrutture ecologiche come la tramvia ed eco-bonus per l’uso dei mezzi pubblici. Si aggiunge la volontà, durante questo mandato, di estendere la rete per i mezzi di ricarica rafforzandone in modo significativo la presenza sul territorio”, affermano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore all’Ambiente Francesco Conti.

 

Con l’attivazione del sito di Bagno a Ripoli, Ewiva rafforza ulteriormente la propria rete in Toscana, che conta oggi più di 20 stazioni di ricarica ultra-veloce per un totale di oltre 70 punti di ricarica ad alta potenza realizzati nella regione. Un impegno che conferma la centralità della Toscana nei piani di sviluppo della rete di ricarica pubblica di Ewiva.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

Quando si acquista un’auto elettrica entrano in gioco diversi fattori da tenere in conto per comprendere il risparmio economico rispetto alle auto tradizionali. Il criterio guida è il Total Cost of Ownership (TCO), ovvero il costo totale di possesso che copre l’intero ciclo di vita del veicolo e include costi di acquisto, costo della ricarica, manutenzione, assicurazione, tasse e deprezzamento, offrendo una visione completa della spesa complessiva.

 

Il TCO delle auto elettriche dipende fortemente da variabili specifiche come il chilometraggio annuo, le abitudini di ricarica, il tipo di veicolo e il contesto geografico.

 

Senza dubbio, una delle voci che impatta di più nella vita di tutti i giorni è il costo della ricarica. Il primo vantaggio delle BEV, rispetto alle auto tradizionali, è senza dubbio l’efficienza energetica: basti pensare che in media un’auto elettrica consuma circa tre volte meno per percorrere la stessa distanza di un veicolo a combustione. Inoltre, secondo le ultime analisi diffuse da Motus-E, il costo della ricarica, anche considerando le tariffe di ricarica pubbliche, è generalmente inferiore rispetto ad un rifornimento di benzina o diesel.

 

Ad esempio, fino al 31 maggio 2025 Ewiva offre una promozione molto vantaggiosa per gli e-driver che ricaricano a consumo. Pagando con carta o bancomat sulla rete Ewiva dotata di questo sistema di pagamento la ricarica costa solo 0.65€/kWh con un risparmio del 30% rispetto al prezzo standard applicato.

 

Quanto costa il “pieno” di un’auto elettrica? Il confronto tra modelli

Considerando la promozione speciale Ewiva di Maggio 2025 sul prezzo della ricarica per chi paga con carta o bancomat, abbiamo messo a confronto i cinque veicoli elettrici più venduti in Italia nel primo quadrimestre del 2025 (Report Motus-E aprile 2025), moltiplicando il prezzo speciale di 0.65€/kWh per il valore della capacità utile della batteria. La capacità utile è la quantità di energia effettivamente disponibile per la guida. In un certo senso è l’equivalente della capacità del serbatoio delle auto tradizionali. Serve, quindi, a determinare l’autonomia di percorrenza di una vettura.

 

Ed ecco i costi per chi ha di recente acquistato un’auto elettrica!

 

Bev più vendute in Italia nel 2025 Autonomia Ciclo Misto WLTP* Capacità batteria Costo stimato ricarica 0-100% (€)
Tesla Model 3 702 km 75 kWh 49€
Dacia Spring 225 km 26,8 kWh 17€
Citroen e-C3 320 km 44 kWh 28€
Tesla Model Y 600 km 75 kWh 49€
Jeep Avenger 386-400 km 51 kWh 33€

 

Con la Tesla Model 3 e la Tesla Model Y il costo del pieno si aggira sui 49€ per quanto riguarda i modelli standard; per la Dacia Spring è di circa 17€, per la Citroën ë-C3 si arriva a circa 28€, mentre per la Jeep Avenger è invece di 33€.

 

Scopri  di più sulla promozione Ewiva di Maggio e quanto è semplice e conveniente ricaricare pagando con carta o bancomat!

 

 

*Autonomie:

– Dacia Sring (65CV): https://www.dacia.it/gamma-ibrida-ed-elettrica/spring-city-car.html

– Tesla Model 3: Long Range RWD (https://www.tesla.com/it_it/model3 / https://ev-database.org/car/3034/Tesla-Model-3-Long-Range-RWD)

– Tesla Model Y: RWD (https://www.tesla.com/it_it/original-modely / https://ev-database.org/car/3120/Tesla-Model-Y-Long-Range-RWD)

– Citroen e-C3: (https://www.citroen.it/modelli/new-e-c3.html)

– Jeep Avenger:156cv 386-400 km WLTP (https://www.jeep-official.it/jeep-avenger/elettrica / https://ev-database.org/car/1816/Jeep-Avenger-Electric)

Ewiva on-air con una campagna TV e Radio: a maggio la ricarica ultra-veloce è anche ultra-conveniente

Una tariffa scontata del 30% per chi ricarica con carta o bancomat: è questo il cuore della nuova campagna TV e radio ideata e pianificata da Melismelis, on air a maggio su La7 e Radio24.

 

Milano, 14 maggio 2025 – Una colonnina che parla. Un messaggio semplice, diretto, sorprendente. È questa l’idea creativa alla base della nuova campagna di comunicazione di Ewiva, la joint venture tra Enel X e Gruppo Volkswagen nata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Lo spot dà voce – letteralmente – all’infrastruttura di ricarica ultra-veloce Ewiva, che osserva e racconta le reazioni degli e-driver di fronte a una promozione esclusiva attiva per tutto il mese di maggio. C’è chi si emoziona, chi resta impassibile, chi sparge la voce… ma alla fine, sono tutti felici di ricaricare a un prezzo speciale mai visto sulla rete Ewiva e per questo esclamano: “Evviva!”

 

La campagna ADV è stata ideata per lanciare la nuova promozione valida dall’1 al 31 maggio in tutte le stazioni Ewiva dotate di pagamento contactless: gli e-driver che sceglieranno di pagare direttamente alla colonnina con carta, bancomat o wallet digitali potranno ricaricare a 0,65 €/kWh, con uno sconto del 30% sulla tariffa standard. La campagna radio è partita il 4 maggio su Radio24, mentre lo spot TV sarà on air su La7 dall’11 maggio, con una pianificazione a cura di Melismelis, agenzia che firma anche creatività e strategia. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento del brand e accompagnare la comunicazione della promozione commerciale attiva per tutto il mese di maggio.

 

“Lavoriamo ogni giorno per rendere la mobilità elettrica sempre più semplice, accessibile e conveniente – dichiara Luigi Antonio Poggi, Head of Marketing & Sales, Strategy, Communications di Ewiva –. Anche attraverso la comunicazione, vogliamo coinvolgere sempre più utenti e offrire strumenti chiari, vantaggiosi e immediati per ricaricare in modo consapevole. Questa campagna è il simbolo di una transizione che parla il linguaggio delle persone”.

 

“In Melismelis abbiamo voluto puntare su un messaggio autentico e memorabile, capace di mettere al centro l’esperienza dell’utente – commenta Massimo Melis, CEO di Melismelis –. Con questa campagna, la colonnina non è più solo un’infrastruttura ma diventa un punto di contatto emozionale, un personaggio che osserva, ascolta e interpreta la rivoluzione elettrica che stiamo vivendo”.

 

GUARDA LO SPOT…anche tu dirai: Evviva! >>

La Rete dei comuni: Gioia del Colle (BA)

Gioia del Colle, situata nella città metropolitana di Bari, è un affascinante comune immerso nel cuore della Murgia, in Puglia. Conosciuta per il suo ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico, la cittadina si distingue per il suo legame con il passato, che si riflette nelle sue architetture medievali, nei siti archeologici e nelle tradizioni enogastronomiche.

 

Le origini di Gioia del Colle risalgono al VII secolo a.C., quando i Peuceti fondarono un insediamento nella vicina area di Monte Sannace, uno dei più importanti centri della loro civiltà. Nel corso dei secoli, Gioia passò sotto dominazioni sveve, angioine e aragonesi, fino a diventare parte del Regno d’Italia nel 1861. Oggi, il comune è il centro più importante della Comunità montana della Murgia Barese Sud-Est, unendo tradizione e modernità.

 

La stazione di ricarica Ewiva a Gioia del Colle (BA)

A Gioia del Colle, in provincia di Bari, puoi ricaricare il tuo veicolo elettrico in Via Lagomagno 71, a pochi chilometri dalla stazione e dai principali punti di interesse. Si tratta di una stazione di ricarica ultra-veloce con 4 prese CCS type 2 da 300kW.

 

Da non perdere nelle vicinanze

 

Castello Normanno-Svevo
Il Castello Normanno-Svevo è un’imponente struttura fortificata di origine bizantina, ricostruita da Federico II intorno al 1230. Caratterizzato da un cortile quadrangolare e due torri superstiti, il castello ospita il Museo Archeologico Nazionale, che espone reperti peuceti provenienti da Monte Sannace e Santo Mola, databili dal VI al II secolo a.C.

 

Chiesa di Santa Maria Maggiore
Parrocchiale di Gioia del Colle, la Chiesa di Santa Maria Maggiore è un notevole esempio di architettura barocca. È stata costruita nel 1764 su progetto di Pasquale Margoleo, dopo la demolizione della precedente chiesa di San Pietro, danneggiata da un incendio. La funzione religiosa del luogo risale al 506, con il primo luogo di culto dedicato a San Marco, sostituito nell’XI secolo da un edificio a tre navate. Restaurata dopo il terremoto del 1857, la chiesa si distingue per la sua facciata, completata nel 1893.

 

Oasi Bosco Romanazzi
L’Oasi Bosco Romanazzi è un’area naturale di grande valore ecologico, caratterizzata da vaste superfici boschive dominate dai tipici fragni. Insieme a Serra Capece, rappresenta la parte più significativa delle foreste di Gioia del Colle, estendendosi dall’area archeologica di Monte Sannace alla strada provinciale per Noci. È un luogo ideale per gli amanti della natura e delle passeggiate, immerso in un paesaggio tipico della Murgia.

 

Parco Archeologico Monte Sannace
Situato a circa 4,5 km da Gioia del Colle, il Parco Archeologico di Monte Sannace custodisce i resti di un importante insediamento peuceta del VII secolo a.C., ipoteticamente identificato come Thuriae. Con un’estensione di 847.000 m² e quattro circuiti di mura, il sito offre un’immersione nella storia antica della Puglia.