Natale in elettrico: 3 location magiche!

Natale è la festa delle luci, della magia e delle tradizioni familiari, tra atmosfere incantate, mercatini scintillanti e storie antiche. L’Italia custodisce un patrimonio di borghi e residenze storiche dove le leggende si intrecciano con la storia, acquistando un fascino speciale in questo periodo. Abbiamo selezionato 3 mete “da festa” per un viaggio a emissioni zero. Per visitare in modo sostenibile questi luoghi ricchi di tradizione, paesaggi e architetture del nostro Paese, puoi ricaricare la tua auto elettrica con la rete di stazioni ad alta potenza Ewiva, sempre disponibili e 100% green.

 

Prima di pianificare il tuo viaggio consulta la mappa e trova la stazione Ewiva più vicina a te.

 

 

Como
Qui il Natale prende forma con uno spettacolo di luci che coinvolge tutta la città. Le proiezioni artistiche sulle facciate dei palazzi storici creano un’atmosfera molto suggestiva e rendono ancora più magica la passeggiata tra i mercatini natalizi con casette artigianali, i negozi del centro e il lungolago illuminato. Non mancano attrazioni come l’albero di Natale in piazza Duomo, la pista sul ghiaccio, giostre ed eventi musicali che animano l’intera area, trasformando Como in un vero villaggio di luci e magia.

Scopri le stazioni Ewiva nei dintorni di Como.

 

 

San Gimignano
Il borgo si veste a festa per celebrare il Natale. Le piazze si riempiono di piccoli mercatini, come il Mercato di Natale in Piazza della Cisterna con bancarelle di artigianato locale, idee regalo e specialità locali, le torri vengono illuminate e il centro storico è ancora più suggestivo. Le botteghe artigiane sono cariche di prodotti locali e oggetti fatti a mano, ideali come regali. Non mancano attrazioni come l’accensione dell’albero di Natale e delle luminarie in Piazza Duomo con festival e eventi, la serata di San Silvestro in Piazza Duomo il 31 dicembre e il concerto in Sala Dante il 1 gennaio, trasformando San Gimignano in un luogo magico di luci, arte e tradizioni.

 

Scopri le stazioni Ewiva nei dintorni di San Gimignano.

 

 

 

Napoli
Qui il Natale prende forma con un’atmosfera vivace e coinvolgente che anima la città durante il periodo natalizio, grazie a eventi, fiere e mercatini diffusi nel centro storico. Mercatini e bancarelle animano strade e vicoli del centro offrendo prodotti artigianali, gastronomici e idee regalo. Il borgo di San Gregorio Armeno, con le sue botteghe storiche, è una tappa irrinunciabile per gli amanti del presepe, dove la Fiera del Presepe e dei Pastori propone creazioni artistiche uniche di pastori, statuine e scenografie presepiali artigianali. Non mancano luminarie e installazioni che trasformano la città in un luogo magico di tradizioni e passione.

 

Scopri le stazioni Ewiva nei dintorni di Napoli.

La mobilità elettrica torna in classe: al via la seconda edizione di “E-MOBILITY@SCHOOL”

Ewiva, l’azienda nata per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia attraverso la realizzazione della più grande rete di ricarica ultra-veloce del Paese, annuncia la seconda edizione di “E-MOBILITY@SCHOOL – Il viaggio elettrizzante inizia oggi”, un percorso formativo pensato per avvicinare studenti e docenti al tema della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale.

 

Il progetto, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzato in collaborazione con Neways, è gratuito e si rivolge agli istituti secondari di secondo grado su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. L’obiettivo? Promuovere una cultura orientata alla mobilità sostenibile, informando, sfatando falsi miti e, soprattutto, stimolando riflessioni consapevoli tra le nuove generazioni.

 

Per Ewiva, la transizione verso una mobilità sostenibile non è soltanto una questione tecnologica, ma prima di tutto culturale, ecco quindi che con il progetto ‘E-MOBILITY@SCHOOL’ l’azienda si pone l’obiettivo di contribuire a costruire una nuova consapevolezza, partendo dai giovani: protagonisti del cambiamento, portatori di nuove abitudini e valori. Per Ewiva, infatti, è fondamentale che la scuola diventi un laboratorio di futuro, dove la sostenibilità non sia più percepita come un’opzione, ma come l’unica direzione possibile per costruire un domani migliore.

 

Numeri in crescita per la seconda edizione: da 500 a 700 classi

 

Rispetto allo scorso anno, il progetto si amplia significativamente: sono oltre 700 le classi protagoniste di questa nuova edizione, con un potenziale di 17.500 di studenti raggiunti.

 

Ogni scuola riceverà un kit didattico, fruibile sia online che offline, pensato per supportare efficacemente il lavoro dei docenti in aula ma ideale anche per lo studio individuale a casa. I materiali affrontano in modo chiaro e coinvolgente argomenti come la sostenibilità ambientale, le energie rinnovabili, il cambiamento climatico e le innovazioni tecnologiche legate all’e-mobility. Infatti, il contenuto del kit didattico è coerente con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e con quanto previsto dall’insegnamento trasversale di Educazione civica, e può essere integrato facilmente nei percorsi curricolari. Al termine delle attività è previsto un questionario finale: superandolo, gli studenti ottengono un attestato di partecipazione valido per il riconoscimento dei crediti formativi, secondo le modalità definite dal singolo istituto scolastico.

 

Non solo: in questa seconda edizione, gli incontri in presenza con esperti Ewiva raddoppiano, passando da 3 a 6 tappe su tutto il territorio nazionale. Pensati per stimolare un confronto autentico e costruttivo tra il mondo industriale e quello scolastico, questi appuntamenti offrono a studenti e docenti l’opportunità di approfondire i temi della transizione ecologica, dell’innovazione tecnologica e della mobilità sostenibile. Un’occasione preziosa per portare nelle aule testimonianze reali, esempi virtuosi e ispirazioni capaci di accendere nei più giovani curiosità, consapevolezza e senso di responsabilità verso il futuro.

 

Il contest creativo: idee che diventano arte urbana

 

Viene confermato anche per il 2025-2026 il contest creativo, che quest’anno si rinnova nei contenuti e nell’impostazione. Alle classi che decideranno di aderire sarà richiesto di realizzare un elaborato ispirato alla traccia “Energia e mobilità sostenibile: come immagini il futuro?”, interpretando i valori fondanti di Ewiva:

– Libertà, intesa come la possibilità di viaggiare in elettrico in modo semplice;

– Sostenibilità, attraverso un’esperienza a zero emissioni, silenziosa e rilassante;

– Massima potenza, grazie a infrastrutture efficienti che permettono una ricarica ultra-veloce;

– Accessibilità, intesa come l’opportunità per tutti di ricaricare facilmente.

 

Gli elaborati vincitori verranno trasformati in vere e proprie opere murali: a partire dai disegni degli studenti, street artist professionisti realizzeranno decorazioni artistiche che andranno ad abbellire le cabine elettriche di alcune stazioni di ricarica Ewiva in diverse località italiane. Inoltre, alle tre scuole vincitrici saranno assegnati voucher del valore di 1.000€ ciascuno per l’acquisto di materiali didattici.

La Rete dei Comuni – Orte (VT)

Un gioiello immerso nella valle del Tevere
Situata su un’altura a oltre 100 metri d’altezza, la cittadina di Orte domina la valle del Tevere e si trova nel cuore della Tuscia viterbese. Un luogo che affascina per la sua struttura medievale e per l’armonia tra borgo, natura e paesaggio. Nel corso dei secoli Orte ha sempre mantenuto un ruolo strategico, dal periodo etrusco passando per l’epoca romana e medievale, fino alla sua condizione attuale di vivace borgo. Un equilibrio perfetto tra autenticità e accoglienza, che ne fa una tappa ideale per chi ama i luoghi ricchi di storia e ancora genuinamente vissuti.

 

La stazione di ricarica Ewiva a Orte (VT)
Puoi ricaricare la tua auto elettrica a Orte alla stazione Ewiva in via Amerina 271, a pochi minuti da servizi, punti di ristoro, e luoghi di interesse. La stazione è dotata di quattro punti di ricarica, in grado di erogare fino a 150kW di potenza.

 

Da non perdere nelle vicinanze

 

Centro storico

Il centro storico di Orte si sviluppa sulla sommità del colle tufaceo, con una pianta ellittica che segue l’andamento naturale della rocca e del promontorio.
Passeggiare tra le sue stradine lastricate significa immergersi in un’atmosfera medievale fatta di archi, scalinate, vicoli e scorci che si aprono sulla valle del Tevere.
Tra gli elementi più caratteristici spiccano l’antico “Arco del Vascellaro”, le case addossate alla roccia e i panorami mozzafiato che si godono dai punti più alti del borgo.

 

Concattedrale di Santa Maria Assunta

Nel cuore del borgo, in Piazza della Libertà, si affaccia la splendida Concattedrale di Santa Maria Assunta, basilica minore e concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.
L’edificio attuale risale al 1721, costruito su una precedente chiesa medievale, e custodisce al suo interno opere e decorazioni di grande valore artistico.
La facciata in stile tardo barocco e l’interno a tre navate rendono la cattedrale uno degli esempi più eleganti di architettura sacra della zona. Particolarmente suggestivo è l’organo a canne del XVIII secolo, restaurato e ancora oggi funzionante, che accompagna le funzioni religiose e i concerti.

 

Orte Sotterranea

Sotto il borgo visibile si estende un’altra città: Orte Sotterranea. Un intreccio di gallerie, cisterne, pozzi e cunicoli scavati nel tufo, che raccontano più di duemila anni di storia.
Questo affascinante percorso nel sottosuolo mostra come la roccia sia stata modellata nel tempo per creare sistemi idrici, magazzini e passaggi segreti.

 

Porto Romano di Seripola

A pochi chilometri dal centro storico, sulle rive del Tevere, sorge l’antico Porto Romano di Seripola, una delle testimonianze archeologiche più importanti del territorio. Scoperto nel 1962, il sito conserva i resti di botteghe, abitazioni, terme e strade che un tempo costituivano un vivace snodo commerciale lungo il fiume.
Seripola fu infatti uno dei principali porti fluviali della zona, collegato a Roma e ad altre città dell’Etruria meridionale attraverso il Tevere.

Verona ricarica in elettrico: oltre 200.000 km percorsi grazie alla stazione di Ewiva per veicoli elettrici

Un altro tassello per lo sviluppo della mobilità elettrica in Veneto: Ewiva, l’azienda nata per accelerare la mobilità elettrica in Italia, ha realizzato – in collaborazione con il Consorzio ZAI, ente che da decenni promuove lo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio – una stazione di ricarica ad alta potenza nel cuore dell’area industriale e commerciale della città.

 

Costituito da 2 colonnine di ricarica HPC (High Power Charging) da 150 kW ciascuna, per un totale di 4 punti di ricarica, il sito si trova in Viale Gerhard Richard Gumpert 1, nei pressi del casello Verona Nord dell’autostrada A22: una posizione strategica, che risponde alle esigenze di chi si sposta per lavoro o attraversa la città lungo le principali direttrici nord-sud.

 

Attivata di recente, la stazione ha già permesso di percorrere, grazie alle ricariche effettuate e considerando la media di km percorsi per ogni kWh ricaricato, oltre 200.000 chilometri a zero emissioni, confermando la crescente richiesta di soluzioni di ricarica pubblica veloci e affidabili anche in contesti extra-metropolitani.

 

Si tratta del primo sito Ewiva HPC attivo nel Comune di Verona, che si aggiunge a una rete in costante crescita: in Veneto sono già attivi oltre 20 siti per un totale di più di 90 punti di ricarica. Numerose nuove attivazioni sono previste nella regione e nella provincia scaligera nei prossimi mesi.

 

“Questa nuova infrastruttura – afferma Matteo Gasparato, Presidente di Consorzio ZAI – non è solo un servizio in più per chi guida elettrico, ma un tassello della strategia con cui stiamo ripensando l’area industriale di Verona in chiave moderna e sostenibile. Integrare la ricarica ad alta potenza in un nodo logistico come il nostro significa accompagnare la transizione energetica dei trasporti senza rinunciare alla competitività delle imprese e alla qualità dei servizi offerti a chi lavora e si muove ogni giorno in questo territorio.”