Rete dei Comuni – La Morra (CN)

La Rete dei Comuni Ewiva racconta le realtà che in Italia hanno scelto la rete Ewiva per offrire agli e-driver della zona e ai turisti un’infrastruttura di ricarica ultra-veloce e sempre accessibile. La tappa di oggi è La Morra, splendido borgo delle Langhe, nel sud del Piemonte, in provincia di Cuneo.

 

La Morra: un borgo immerso nelle colline del Barolo

La Morra, affacciata sulle splendide colline del Barolo nel cuore delle Langhe, rappresenta un’eccellenza del Piemonte: un centro storico ricco di charme, una vista mozzafiato sul territorio vitivinicolo, percorsi immersi nella natura e luoghi che raccontano la cultura del vino e della biodiversità.

 

La stazione di ricarica Ewiva a La Morra (CN)
Puoi ricaricare la tua auto elettrica a La Morra alla stazione Ewiva in Borgata Muratori, 19-2, a pochi minuti da servizi, punti di ristoro, e luoghi di interesse. La stazione è dotata di un punto di ricarica, in grado di erogare fino a 100kW di potenza.

 

 

Da non perdere nelle vicinanze

 

Centro storico

Il cuore del borgo è ricco di edifici storici, strade acciottolate e vedute aperte sulle colline circostanti. Camminando tra le vie si respira l’atmosfera autentica delle Langhe, tra architetture tradizionali e scorci naturalistici unici. È un luogo perfetto anche per chi arriva in auto elettrica e vuole prendere una pausa rilassante immerso nel borgo.

 

Belvedere

Dal belvedere del borgo, tappa finale ideale di una passeggiata per il centro storico di La Morra, si apre una vista spettacolare sulle colline del Barolo: un panorama che abbraccia vigneti, borghi e cieli ampi.

 

La Cappella del Barolo

Un simbolo della bellezza locale, la Cappella del Barolo, piccola e suggestiva, è situata tra i vigneti e con i suoi colori arricchisce un paesaggio già immerso nella bellezza. Il panorama che la circonda – tra filari di Nebbiolo e dolci rilievi – la rende una tappa imperdibile per chi ama combinare natura, vino e spiritualità.

 

Sentiero del Barolo

Si tratta di un percorso immerso nella natura delle Langhe: il Sentiero del Barolo attraversa vigneti, boschi e punti panoramici, offrendo un’esperienza a piedi (con tratti adatti anche alle bici) davvero memorabile. Ideale per chi vuole allungare la sosta, respirare l’aria delle colline e godersi una giornata rigenerante.

 

Scopri di più sulla stazione di ricarica ultra-veloce Ewiva di La Morra (CN)

 

Elettrificazione del trasporto merci: a che punto siamo?

Nell’ambito della transizione ecologica dei trasporti, svolge un ruolo molto importante l’intervento sulla logistica, che mantiene un impatto molto elevato sull’inquinamento. Il report Motus-E “La ricarica degli E-Truck” offre un’analisi dettagliata sullo stato attuale e sulle prospettive dell’elettrificazione nel settore del trasporto merci, evidenziando sfide e opportunità per una transizione verso veicoli a zero emissioni. In Europa, circa un terzo delle emissioni inquinanti deriva dal trasporto merci, un comparto critico per la sostenibilità ambientale. In Italia, l’84% delle merci si muove su gomma, con una dipendenza elevata dal trasporto via terra. Tuttavia, i veicoli commerciali elettrici rappresentano meno del 3% del parco circolante, indicando un ritardo significativo nell’adozione di tecnologie a basse emissioni.

 

La situazione nazionale, per quanto riguarda l’impatto ecologico della logistica, offre un quadro molto chiaro. Tra i principali dati emerge che, con oltre un milione di mezzi pesanti in circolazione che trasportano ogni anno oltre 1 miliardo di tonnellate di merci, l’insieme dei veicoli commerciali presenta un’età media di circa 20 anni; inoltre, il 70% è antecedente alla normativa Euro 4. Questi elementi confermano il forte impatto ambientale della logistica e sottolineano l’urgenza di modernizzare la flotta per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica.

 

 

Gli scenari della logistica

Guardando al futuro, entro il 2030 si prevede un’accelerazione della transizione. Secondo le proiezioni, un camion venduto su tre dovrà essere a zero emissioni, promuovendo l’adozione di e-truck su larga scala. Parallelamente, lungo le direttrici principali, sarà necessaria una stazione di ricarica ogni 60-100 km, con una potenza cumulativa di 3,6 MW, per supportare l’operatività dei veicoli elettrici pesanti.

Per accelerare questa transizione, è delineata una road map strategica che include:

 

– Realizzazione di infrastrutture di ricarica nelle nuove aree industriali, per integrare la rete con i poli produttivi.
– Sviluppo di una strategia di ricarica basata sui cicli operativi giornalieri dei veicoli commerciali e sulle distanze percorse, ottimizzando l’efficienza energetica e riducendo i tempi di inattività.

– Individuazione delle prime 500 aree di ricarica, selezionate tra aree di servizio, stazioni di carburante e parcheggi, per creare una rete capillare e accessibile.

 

 

La stazione e-Truck di Ewiva a Piacenza: un esempio per il futuro

Un esempio concreto di avanzamento è rappresentato dall’iniziativa di Ewiva, che ha realizzato a Piacenza la prima stazione di ricarica per e-truck su suolo pubblico in Italia. Questa infrastruttura include 6 punti di ricarica con potenza fino a 400kW, garantendo ricariche rapide per veicoli pesanti. L’area copre circa 2.400 mq, con stalli extra-large progettati specificamente per gli e-truck, facilitando manovre e soste. La collocazione in un’area logistica strategica massimizza l’utilità, supportando flussi di merci ad alto volume e contribuendo alla decarbonizzazione del settore. In sintesi, l’elettrificazione del trasporto merci richiede un approccio integrato tra innovazione tecnologica, pianificazione infrastrutturale e politiche incentivanti, per raggiungere obiettivi di sostenibilità entro il 2030.