22 October 2025
Mobilità elettrica

Ecobonus 2025: ecco le novità degli incentivi per le auto elettriche

Nell’ambito della transizione ecologica, il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto gli Ecobonus 2025, un meccanismo cruciale per accelerare la transizione elettrica del parco veicolare italiano.

 

Questi incentivi, che mirano a ridurre le emissioni inquinanti nelle aree urbane, sono rivolti a persone fisiche e microimprese e richiedono la rottamazione di auto termiche fino a Euro 5. Gli ecoincentivi 2025 si applicano esclusivamente a nuove auto elettriche pure (categoria M1, fino a 8 posti oltre il conducente); la finestra operativa si apre il 22 ottobre 2025 e chiuderà il 30 giugno 2026, o prima in caso di esaurimento fondi. Per gli operatori del settore automobilistico ed economico, si tratta di un’opportunità per stimolare la domanda di BEV, con impatti significativi sulla filiera produttiva e sulla sostenibilità ambientale.

 

Da oggi 22 ottobre 2025 è possibile richiedere il bonus online attaverso la piattaforma Sogei. Vediamo in cosa consiste, quali sono i requisiti e come fare richiesta.

 

Budget e contributi dell’Ecobonus 2025

Il limite di prezzo di listino per i nuovi veicoli è fissato a 35.000 euro (IVA e optional esclusi), una soglia che privilegia segmenti accessibili come city car e compatte elettriche, escludendo modelli premium e favorendo una democratizzazione della mobilità elettrica.

 

Gli importi del contributo sono scalati in base allISEE del richiedente:

  • 11.000 euro di bonus massimo per nuclei familiari con ISEE fino a 30.000 euro, coprendo potenzialmente oltre il 30% del valore del veicolo.
  • 9.000 euro per ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro, con un tetto che bilancia accessibilità e sostenibilità del fondo.

 

Questi valori, erogati come sconto diretto in fattura, non sono cumulabili con altri incentivi statali e si applicano solo a veicoli con emissioni zero, escludendo ibride o plug-in hybrid. Dal punto di vista economico, tale struttura potrebbe incrementare il PIL del settore automotive del 2-3% nel breve termine, secondo proiezioni basate su dati storici di incentivi simili, stimolando catene di fornitura per batterie e componenti elettronici.

 

Requisiti per lAccesso agli Ecobonus 2025

Gli ecobonus 2025 sono concepiti con criteri stringenti per massimizzare limpatto ambientale e territoriale, focalizzandosi su zone ad alta densità di emissioni. Innanzitutto, il beneficio è destinato esclusivamente all’acquisto di auto elettriche nuove per le persone fisiche; per le microimprese, definite come entità con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, rientrano i veicoli N1 e N2. Questa inclusione delle microimprese supporta la transizione verso flotte aziendali sostenibili, riducendo i costi operativi legati a carburanti e manutenzione.

 

Un requisito chiave è la residenza in “aree urbane funzionali”, ovvero città con popolazione superiore a 50.000 abitanti o comuni afferenti all’area di pendolarismo. Tale delimitazione, mappata dal Ministero, mira a garantire l’estensione della platea degli aventi diritto, valorizzando l’aggiornamento ISTAT quale strumento di maggiore equità e inclusività nell’accesso alla misura, tenendo in considerazione i maggiori centri urbani dove il traffico veicolare contribuisce significativamente al PM10 e alle emissioni di CO2.

 

Fondamentale è l’obbligo di rottamare un veicolo a motore termico (benzina o diesel) fino alla classe Euro 5, intestato al richiedente (o a un membro nel nucleo familiare Isee) da almeno 6 mesi.

 

Come Richiedere il Bonus: Procedura Operativa

I passaggi per richiedere l’Ecobonus 2025 sono i seguenti:

  1. Registrarsi online sulla piattaforma dedicata (https://www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it/index.html), accessibile tramite SPID o CIE per persone fisiche, o tramite credenziali aziendali per microimprese.
  2. Inserire la certificazione di residenza (attestante l’area urbana funzionale) e il numero di targa del veicolo da rottamare, con upload di documenti PRA e dichiarazione di conformità Euro.
  3. Indicare se il bonus è a favore del richiedente o di un altro membro del nucleo familiare, verificando l’ISEE tramite integrazione con l’INPS.
  4. 4. Generare il codice del bonus, calcolato automaticamente in base allIsee e al prezzo del veicolo, valido per 30 giorni.