10 February 2023
Mobilità elettrica

Auto elettrica: quanto inquina nell’intero ciclo di vita?

L’automobile elettrica è una soluzione sostenibile che riduce significativamente l’impatto ambientale. Vediamo nel dettaglio il perché.

Grazie ai diversi studi elaborati negli ultimi anni, insieme all’evoluzione del mercato, oggi è possibile dimostrare, dati alla mano, che la scelta della mobilità elettrica sia una scelta realmente sostenibile da molteplici punti di vista. L’auto elettrica garantisce, infatti, prestazioni ambientali eccezionalmente superiori rispetto alle auto a combustione disponibili sul mercato: migliora la qualità dell’aria e, di conseguenza, la salute delle persone. In particolare, le emissioni climalteranti sono ridotte, le emissioni locali tipiche della combustione sono azzerate e l’inquinamento acustico è ridotto.
 

Riduzione delle emissioni climalteranti

Uno dei principali motivi per cui le automobili elettriche sono più sostenibili rispetto ai veicoli endotermici, è che queste producono significativamente meno emissioni climalteranti. Nello specifico, è stato evidenziato che oggi in Europa abbattono del 70% le emissioni di CO2 su tutto il ciclo di vita rispetto a un veicolo a motore a combustione (Fonte ICCT). È importante inoltre specificare che si tratta di percentuali destinate ad aumentare in futuro.

La riduzione delle emissioni climalteranti dipende, innanzitutto, dal fatto che i veicoli elettrici funzionano tramite l’utilizzo di energia elettrica immagazzinata nella batteria, eliminando così la necessità di bruciare fonti fossili per generare energia e alimentare il motore. Tuttavia, la quantità di emissioni climalteranti che le auto elettriche producono dipende dalla fonte di energia utilizzata per produrre l’elettricità che alimenta la batteria: se l’energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, come l’eolico o il solare, le auto elettriche possono essere praticamente a zero emissioni; se l’energia elettrica è ancora prevalentemente prodotta da combustibili fossili, invece, questi veicoli possono produrre emissioni, anche se comunque in quantità significativamente ridotte rispetto ai veicoli a combustione interna.
 

Riduzione delle emissioni inquinanti locali

Sostituendo la combustione con l’energia elettrica per l’alimentazione del motore, si annullano le emissioni tipiche dei motori tradizionali. Non avendo bisogno di bruciare nulla, ciò comporta una drastica riduzione di ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), idrocarburi incombusti (HC), ammoniaca (NH3), nanoparticelle e altri inquinanti emessi dal tubo di scarico che, una volta dispersi nell’atmosfera, si combinano per formare ulteriori inquinanti secondari. Inoltre, questi inquinanti contribuiscono alla formazione di particolato atmosferico (PM), peggiorando la qualità dell’aria (Fonte Transport & Environment). Tutte queste sostanze sono gravemente nocive per l’uomo, gli animali e l’ecosistema.

Le auto elettriche hanno anche l’importante vantaggio di ridurre le emissioni di particelle metalliche durante la frenata. I veicoli con motore a combustione interna, infatti, utilizzano principalmente i freni a disco per rallentare, emettendo così particelle inquinanti. Al contrario, le auto elettriche utilizzano il motore per la frenata, riducendo la necessità di far intervenire i freni convenzionali a pinza e di conseguenza, riducendo le emissioni. Si chiama frenata rigenerativa e permette di massimizzare il recupero di energia durante la frenata: invece di dissipare l’energia come calore attraverso i freni, il sistema utilizza il motore elettrico come generatore per ricaricare la batteria. Quando il guidatore frena o utilizza la marcia indietro, il motore elettrico funziona come un generatore, convertendo l’energia cinetica del veicolo in energia elettrica che viene immagazzinata nella batteria. Questo aumenta l’autonomia del veicolo e riduce la necessità di utilizzare i freni convenzionali e, dunque, l’emissione delle particelle metalliche (Fonte Transport & Environment).
 

Riduzione del rumore

Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, la metà della popolazione urbana è esposta a livelli di inquinamento acustico superiori ai 55 dB. Le auto elettriche offrono una soluzione a questo problema, poiché sono molto più silenziose rispetto ai veicoli a combustione interna. La loro ridotta emissione di rumore è dovuta all’assenza del motore a combustione interna e alla minore rumorosità delle gomme sulla strada, elementi che rappresentano i principali fonti di rumore in un veicolo tradizionale. Investire nella mobilità elettrica, dunque, significa non solo migliorare la qualità dell’aria, ma anche contrastare l’inquinamento acustico.

La riduzione di rumore data dalle macchine elettriche rispetto a quelle tradizionali, infatti, equivale alla riduzione che si avrebbe dal dimezzamento del traffico veicolare. In media, si stima una riduzione di circa 3 dB rispetto a un’auto termica che viaggia a 50km/h in prossimità di un pedone.
Nei centri urbani, dove i rumori del traffico sono particolarmente intensi, le conseguenze dell’inquinamento acustico possono essere anche gravi. Studi scientifici hanno dimostrato che i rumori del traffico sono correlati a problemi di salute come ansia, depressione, insonnia, obesità, ipertensione, malattie cardiache e ictus, nonché a danni all’udito.
Creare un ambiente più silenzioso e piacevole per automobilisti, pedoni e residenti, contribuisce a migliorare la qualità della vita e a preservare la salute delle persone quotidianamente esposte ai rumori del traffico.
 

Mobilità elettrica: una scelta che fa bene a noi e fa bene al pianeta

Ridurre l’impatto sull’ambiente, contrastare il cambiamento climatico e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo Zero Emissions sono solo alcuni dei motivi per cui scegliere di passare all’elettrico può renderci felici. Noi di Ewiva lavoriamo ogni giorno per rendere questa scelta sempre più semplice ed accessibile, realizzando la più grande rete di ricarica ultra-veloce in Italia, aperta a tutte le auto elettriche ed alimentata da energia 100% rinnovabile.